Strade sicure, Casto in difesa dei pedoni

di Massimo Pasinetti
A Casto gli attraversamenti pedonali hanno bisogno di cureStrisce quasi invisibili anche sullo svincolo per AloneL’incidente avvenuto sabato sulla curva nel centro di Casto
A Casto gli attraversamenti pedonali hanno bisogno di cureStrisce quasi invisibili anche sullo svincolo per AloneL’incidente avvenuto sabato sulla curva nel centro di Casto
A Casto gli attraversamenti pedonali hanno bisogno di cureStrisce quasi invisibili anche sullo svincolo per AloneL’incidente avvenuto sabato sulla curva nel centro di Casto
A Casto gli attraversamenti pedonali hanno bisogno di cureStrisce quasi invisibili anche sullo svincolo per AloneL’incidente avvenuto sabato sulla curva nel centro di Casto

Nei giorni scorsi il nostro quotidiano ha riferito dei marciapiedi in arrivo a Malpaga (due lotti per circa 250mila euro tra 2020 e 2021), e di altri interventi dedicati alla sicurezza dei pedoni per circa 60mila euro. Ma a Casto esiste un altro problema di tutela degli utenti deboli della strada: risolverlo costerebbe poco e aumenterebbe di molto la tranquillità. In sintesi, il territorio comunale è attraversato dalla provinciale 3 Brozzo Nozza, che unisce Valtrompia e Valsabbia e che nel centro abitato si caratterizza per due tratti rettilinei sui quali la velocità dei mezzi di passaggio, ora soprattutto motociclette, è spesso superiore al consentito. Inoltre i due rettilinei, da via San Giovanni alla carrozzeria Futura, di lunghezza compresa tra i 1500 e i 2000 metri, sono spezzati da un’unica curva piuttosto pericolosa al centro del paese, vicino all’albergo «Vecchio Palazzo». Un pericolo non ipotetico: proprio su questa curva nella giornata di sabato è avvenuto uno schianto dalle conseguenze fortunatamente non serie. Certo, se ci fosse più rispetto dei limiti di velocità non ci sarebbero problemi, ma dato che così non è, emerge in tutta la sua importanza il pessimo stato di conservazione delle strisce pedonali, quasi sparite e ormai invisibili. Oggi come detto le «zebre» tracciate in diversi punti sulla provinciale sono quasi illeggibili, così come gli stop d’accesso alla stessa strada. È quindi urgente un ripristino della segnaletica orizzontale. NE ABBIAMO parlato col sindaco Diego Prandini: «È un problema che abbiamo ben presente, e abbiamo già contattato l’impresa che provvederà al ripristino. I responsabili di questa stessa ditta, oggi oberata di lavoro per i tanti interventi che si stanno attuando ovunque dopo il lockdown grazie ai contributi che i Comuni hanno ricevuto da Stato e Regione, ci hanno promesso un intervento rapido su alcuni tratti stradali nelle frazioni Alone e Briale. E alla fine ridipingeranno le strisce pedonali sul territorio. Succederà entro fine agosto o al massimo nei primi giorni di settembre». Successivamente, nell’ambito del progetto Smart city della Comunità montana verranno sistemati 5 attraversamenti pedonali (in centro a Briale, a Casto in piazza Passerini e davanti alla elementare, e nel centro di Malpaga e davanti alla villa Lucchini) con la posa di un «braccio» stradale che illuminerà intensamente le strisce. Per quest’ultimo intervento, però, non ci sono ancora tempi definiti. •

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