Tasse comunali al minimo Mura conferma il primato

Il Municipio di Mura
Il Municipio di Mura
Il Municipio di Mura
Il Municipio di Mura

Quanto pesa la tassazione comunale nei paesi e nelle cittadine della Valsabbia? Il confronto con i valori dell’intero Bresciano, pubblicati recentemente da Bresciaoggi, fa emergere un livello medio, con un valore di 434 euro pro capite che, se si parlasse di un unico Comune, collocherebbe il territorio lungo il Chiese all’83esimo posto, ma entrando nei dettagli, Mura, con soli 208,8 euro di esborso, è il municipio bresciano che chiede meno soldi ai propri cittadini. Su scala provinciale si spazia dalle grandi cifre di Limone e Pontedilegno, con rispettivamente 3.412 e 3.072 euro, e numeri valsabbini molto più bassi che però riservano sorprese: a Treviso Bresciano e Gavardo, infatti, si versano 425 euro pro capite nonostante uno sia un borgo montano poco popolato (530 persone) e senza industrie, e l’altra, a bassa quota, una cittadina con più di 12mila abitanti e con molte aziende attive. E Mura? Ultima per tassazione locale in Valsabbia ma anche tra i 205 Comuni della provincia, raccoglie risorse scarse per le necessità del paese ma almeno fa felici i propri residenti, anche perché è una delle poche amministrazioni che ancora non ha applicato l’addizionale Irpef comunale introdotta nel 1999. «Una scelta - commenta la sindaca Nicola Flocchini, per tutti Nicoletta - che anche la nostra, come le precedenti amministrazioni, ha confermato non introducendo l’addizionale, che oggi può arrivare fino a uno 0,80%». Ma a contribuire al basso prelievo c’è anche altro: «A Mura l’incasso dell’Imu per le seconde case non esiste, visto che la maggioranza dei residenti dispone solo dell’abitazione principale, esente da balzelli. La tassa di soggiorno? Alberghi non ce ne sono - ricorda Flocchini -, solo qualche nascente B&b, e i nostri turisti sono quelli dell’escursione giornaliera. Chiediamo sì lo 0,86% per gli altri fabbricati e lo 0,96% per le fabbriche, ma le aziende sono un paio, e una ventina gli artigiani». In sintesi, la bassa tassazione è sicuramente un vantaggio per i privati cittadini, meno per le casse del Comune, che deve necessariamente guardare ai bandi regionali e statali per finanziare interventi importanti.•. M.Pas. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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