Trova una busta piena di soldi e la consegna alla Polizia locale

di Massimo Pasinetti
L’agente che ha risolto il «caso» La busta con il denaro e alcuni fogli trovata  per strada da uno studente universitario
L’agente che ha risolto il «caso» La busta con il denaro e alcuni fogli trovata per strada da uno studente universitario
L’agente che ha risolto il «caso» La busta con il denaro e alcuni fogli trovata  per strada da uno studente universitario
L’agente che ha risolto il «caso» La busta con il denaro e alcuni fogli trovata per strada da uno studente universitario

É accaduto nella mattinata del 5 dicembre, a Gavardo. Un giovane residente in paese, di 26 anni, che studia all’Università cittadina, iscritto alla Facoltà di economia e commercio, appena uscito di casa ha scorto per terra una busta bianca, dipinta con dei pesciolini colorati, abbastanza rigonfia tanto da far pensare che contenesse qualcosa. Il giovane l’ha raccolta, aperta, sgranando incredulo gli occhi perchè all’interno c’erano tante banconote in vari tagli, per un ammontare di ben 2.850 euro. Che reazione ha avuto il giovane, che cosa ha fatto? Si è comporato nel modo più bello possibile, immaginando che la perdita di quel denaro poteva aver messo in difficoltà il proprietario. Lo studente universitario ha imboccato senza alcuna incertezza la strada del municipio dove ha chiesto di parlare al sindaco e alla Polizia locale ai quali ha consegnato il piccolo tesoro. Nella busta non c’era però altro che il denaro contante: niente documenti personali, nulla di decisivo per individuare subito il proprietario, ma solo qualche bigliettino scritto che si è rivelato molto utile. Gli agenti della Polizia hanno immediatamente attivato le indagini per risalire a chi aveva smarrito il denaro. Con i pochi elementi a disposizione, qualche sopralluogo, e qualche telefonata, gli agenti hanno rintracciato il proprietario della busta con il denaro; apparteneva ad una donna che aveva perso la busta la sera prima quando, uscita dal lavoro era passata a trovare il fidanzato che abita proprio nelle vicinanze della casa dello studente universitario. La donna, titolare di una impresa, aveva con sè il denaro legato all’esercizio dell’attività. Facile da immaginare la sua gioia nel vedersi riconsegnata la grossa somma persa. Ha quindi voluto sapere chi avesse ritrovato il denaro, scoprendo in seguito che lo studente universitario e lei si conoscevano. Ringraziamenti a profusione, non si sa se ci sia stata qualche lauta mancia, di certo il giovane studente universitario ha compiuto in gran bel gesto, che se non ha arricchito il suo «portafoglio» sicuramente ha arricchito lui dentro, nel cuore e nell’anima. Se poi c’è stata anche la ricompensa di legge, tanto meglio. •. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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