Vacanze sul lago, pronti via Torna in scena pure il battello

di Mila Rovatti
Idro  Il battello «Idra» è pronto per riprendere il servizio pubblico di navigazioneL’imbarcazione  è appena stata sottoposta a collaudo
Idro Il battello «Idra» è pronto per riprendere il servizio pubblico di navigazioneL’imbarcazione è appena stata sottoposta a collaudo
Idro  Il battello «Idra» è pronto per riprendere il servizio pubblico di navigazioneL’imbarcazione  è appena stata sottoposta a collaudo
Idro Il battello «Idra» è pronto per riprendere il servizio pubblico di navigazioneL’imbarcazione è appena stata sottoposta a collaudo

Residenti e strutture ricettive aspettano naturalmente di rientrare in possesso della strada formalmente bloccata da settimane per frana, ma almeno l’attesa di Idro è addolcita da una buona notizia; interessante non solo per i vacanzieri ma anche, appunto, per chi sul lago ci vive: il servizio di navigazione sull’Eridio ripartirà tra pochi giorni, il 14 giugno. Tutto è filato liscio per una ripartenza puntuale, anzi, anticipata di una settimana rispetto al 2020, perché il battello «Idra» possa riprendere a solcare le acque. Lo scorso 17 maggio è stato eseguito il collaudo con una modalità più semplice, ovvero con controlli subacquei sul posto che hanno evitato di tirare in secca lo scafo, e venerdì, nella sede della Comunità montana a Nozza è stato possibile aprire le buste con le offerte ed è stato assegnato l’appalto, che per la prima volta sarà di tre anni e non di uno come è avvenuto finora. Anche questa volta l’unica società a concorrere è stata la «Antares», che con il capitano Cesare Tavelli si occupa del pilotaggio e della gestione di Idra ormai da una decina d’anni. Il servizio di navigazione, avviato nel 2009 in via sperimentale dalla Provincia, in questi anni è poco per volta cresciuto. Il primo battello aveva una cinquantina di posti ed effettuava solo tre corse giornaliere, poi è arrivato lo Scirocco e i posti sono diventati un centinaio. Infine, dal 2016 al Comune di Idro è stata consegnata la nuova imbarcazione da 120 posti. I pontili d’attracco negli anni sono diventati sei e poi sette, compreso quello realizzato a Baitoni, in territorio trentino, e quello che molti credevano potesse essere solo un miraggio oggi è una realtà che compie 12 anni, e che in circa tre mesi di servizio annuale porta a spasso mediamente settemila persone, anche se l’anno scorso, a causa della pandemia, è avvenuto un calo calcolabile attorno al 50%. Sostanzialmente lo stesso dato registrato da tutti gli operatori del settore turistico sul lago. Da venerdì quindi c’è l’ufficialità: l’imbarcazione di proprietà del Comune riprenderà con tre corse giornaliere: alle 10, alle 14 e alle 16, partendo dal pontile di Lemprato. Così fino alla fine di giugno; poi, in luglio e agosto i collegamenti giornalieri diventeranno quattro. Il costo del biglietto rimane invariato, 7 euro per il giro completo valido per tutta la giornata e 4 per le mezze tratte. E può essere acquistato a bordo senza alcun sovrapprezzo «Siamo pronti - commenta il capitano - speriamo che le cose vadano un po’ meglio dell’anno scorso, quando purtroppo per tutti non si sono praticamente visti i turisti stranieri. Giugno e luglio sono stati due mesi da dimenticare. Confidando nel bel tempo speriamo che quest’anno le cose possano andare meglio». Con la ripartenza del battello e la riapertura della strada verso Vantone e Vesta, chiusa da venti giorni come detto a causa di una frana, si spera che anche Idro possa iniziare a guardare oltre e a sperare in una stagione che risollevi l’economia oltre al morale.•.

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