Caldo record e slavine Un giorno da batticuore

Collio  La traccia della massa di neve scivolata a valle nella giornata di ieri nell’area del Maniva
Collio La traccia della massa di neve scivolata a valle nella giornata di ieri nell’area del Maniva
Collio  La traccia della massa di neve scivolata a valle nella giornata di ieri nell’area del Maniva
Collio La traccia della massa di neve scivolata a valle nella giornata di ieri nell’area del Maniva

Il riscaldamento globale comporta anche primavere fin troppo anticipate, e anche a causa del caldo folle di ieri pomeriggio (in Maniva si sono registrati 12°) sulla strada del Crocedomini, poco distante dall’hotel Bonardi, si è staccata un piccola valanga che per fortuna non ha travolto nessuno. È accaduto poco prima delle 17 e immediatamente è scattato il piano di emergenza. Sul posto, oltre ai carabinieri della stazione di Collio, sono intervenuti i vigili del fuoco. Messa in sicurezza la zona, sono iniziate le ricerche di eventuali dispersi. Come accaduto martedì, sempre in Maniva, anche ieri si è mobilitato un piccolo esercito di soccorritori. È intervenuto pure l’elicottero per osservare la situazione dall’alto, ma la slavina è stata contenuta e non ha investito persone. A inizio settimana una valanga era invece scesa in uno dei canaloni del Dosso Alto, e in quel caso c’era il sospetto che qualcuno fosse rimasto sotto: in seguito alla testimonianza di una persona che aveva assistito in diretta al distacco sul posto erano arrivati un’unità cinofila e due elicotteri da Brescia e da Sondrio per sorvolare la zona. Le ricerche sono proseguite fino al calare del buio e fortunatamente, fino alla tarda serata non erano stati segnalati escursionisti non rientrati. In queste ultime settimane decine di appassionati della neve non potendo sfruttare le piste da discesa si sono lanciati alla scoperta delle montagne con le ciaspole o praticando lo scialpinismo, e proprio per questo motivo ieri non è stato lasciato nulla al caso. Quando si parla di slavine al Maniva, e naturale tornare a quel tragico 13 gennaio del 2008, quando nella località Dosso dei Galli, a più di duemila metri di quota, si staccò una massa nevosa che travolse 11 persone sulle motoslitte e quattro di queste, tutte giovani, morirono. Con le temperature di questi ultimi giorni, gli esperti consigliano massima attenzione.•. M.Ben.

Suggerimenti