Centro sportivo da restaurare È un sogno da 400 mila euro

di Marco Benasseni
Una delle squadre di volley che sfrutta la palestra comunale di Caino
Una delle squadre di volley che sfrutta la palestra comunale di Caino
Una delle squadre di volley che sfrutta la palestra comunale di Caino
Una delle squadre di volley che sfrutta la palestra comunale di Caino

Caino crede nello sport. Lo dimostrano gli sforzi della Polisportiva, da mesi alle prese con il costo del gas schizzato alle stelle, ma anche le azioni del Comune, che ha partecipato a un bando statale per ottenere 400 mila euro da destinare al Centro sportivo. «Il progetto per partecipare è già stato pagato dall’ente ed è costato 18 mila euro - ricorda il sindaco Cesare Sambrici -, e ne serviranno altrettanti per proseguire la progettazione. L’obiettivo è abbattere il vecchio campo da tennis all’aperto e sostituirlo con una piastra polivalente che potrà essere utilizzata per giocare a pallavolo e basket. Inoltre, dovremo demolire e ricostruire anche gli spogliatoi dedicati a quel vecchio campo». Il piano prevede anche l’installazione di pannelli solari, che oltre a ridurre le emissioni serviranno anche per l’ scopo ormai ineludibile di contenere i consumi, e la sostituzione delle vecchie lampade con quelle a led per illuminare il nuovo campetto polifunzionale, il campo da calcio in sintetico e la palestra. Infine, se i soldi dovessero arrivare saranno abbattute le barriere architettoniche ancora presenti e verrà costruita una piccola tribuna. «Con quel contributo - prosegue il sindaco - riusciremmo a realizzare il sogno di sistemare tutto il Centro sportivo». Negli ultimi 8 anni Sambrici e la sua squadra hanno investito circa 700 mila euro per migliorare le strutture agonistiche del piccolo Comune della Valle del Garza. Caino conta circa 2mila abitanti, il polivalente gestito dalla Polisportiva accoglie oltre 200 atleti che negli spazi comunali praticano diverse discipline che vanno dallo yoga alla ginnastica per giovani, adulti e azioni, ma ci sono anche una scuola di danza, 7 squadre di calcio, 2 di pallavolo e tanti corsi per tutte le età. Ma nulla esisterebbe se non ci fossero i 100 volontari della Polisportiva. Tra questi istruttori e allenatori che dedicano il proprio tempo libero a giovani e giovanissimi. Ma oltre al tempo ci sono gli sforzi economici. «Facciamo il possibile per creare qualcosa per le nuove generazioni - dice il presidente Carlo Maffioli -. Il caro bollette ci sta mettendo a dura prova, ma resistiamo». La società gestisce la nuova palestra comunale, un’altra palestrina, il campo da calcio e la casa del custode senza nessun contributo e, come detto, da novembre scorso il costo del gas è schizzato alle stelle. «Pagavamo tra i 1400 e i 1500 euro al mese per scaldare gli ambienti e fornire di acqua calda gli spogliatoi - precisa il presidente -; da novembre ne spendiamo 5mila al mese». Il piano del Comune permetterà al gruppo di offrire nuovi servizi ma anche abbattere i consumi. In realtà, il campo da tennis attualmente inutilizzato doveva essere sostituito da uno per la pratica del padel, una disciplina con sempre più appassionati che sta conoscendo una grande espansione un po’ ovunque, ma il Covid aveva bloccato tutto. E dopo la pandemia è arrivata l’emergenza energetica, che sta tenendo banco e resterà sulla scena per chissà quanto tempo e che non ha permesso alla società di procedere con i lavori ipotizzati.•.

Suggerimenti