CiaspolArio, la magia anche senza neve

di B.BERT.
I partecipanti alla CiaspolArio alla partenzaIn marcia verso la meta anche senza la neve
I partecipanti alla CiaspolArio alla partenzaIn marcia verso la meta anche senza la neve
I partecipanti alla CiaspolArio alla partenzaIn marcia verso la meta anche senza la neve
I partecipanti alla CiaspolArio alla partenzaIn marcia verso la meta anche senza la neve

Gli appassionati non si sono fatti scoraggiare dalla scomparsa della neve, rimasta solo a chiazze qua e là all’altezza del Pian del Bene, e sono arrivati in forze a Marmentino, sabato, per animare una affollata edizione 2020 della «CiaspolArio». Nel primo pomeriggio, 1.131 iscritti erano pronti sulla linea di partenza della Vaghezza. Anche senza il manto nevoso, spazzato via da questo febbraio asciutto e soprattutto tanto, troppo caldo, l’alternarsi di luci sempre più calde al crepuscolo ha offerto scorci mozzafiato a tutti i partecipanti, e suggestione e allegria hanno accompagnato i camminatori fino all’arrivo alla cascina Piazze, dove era stato allestito il buffet con la degustazione dei prodotti tipici: in prima fila la polenta taragna. La chiusura con i fuochi d’artificio, l’estrazione di un weekend di vacanza e la premiazione del gruppo più numeroso (74 persone) proveniente da Lumezzane, con l’arrivederci al 2021, perché con o senza neve la camminata alle pendici dell’Ario piace a tanti. •

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