Debutto «rovente» per la Giunta Facchini

di Fabio Zizzo
La prima seduta del nuovo Consiglio comunale di Lumezzane: il sindaco ha illustrato l’agenda di governo Le  minoranze guidate dal primo cittadino uscente Matteo Zani
La prima seduta del nuovo Consiglio comunale di Lumezzane: il sindaco ha illustrato l’agenda di governo Le minoranze guidate dal primo cittadino uscente Matteo Zani
La prima seduta del nuovo Consiglio comunale di Lumezzane: il sindaco ha illustrato l’agenda di governo Le  minoranze guidate dal primo cittadino uscente Matteo Zani
La prima seduta del nuovo Consiglio comunale di Lumezzane: il sindaco ha illustrato l’agenda di governo Le minoranze guidate dal primo cittadino uscente Matteo Zani

La legislatura del sindaco Josehf Facchini è ufficialmente iniziata ieri sera e l'atmosfera nel municipio di Lumezzane si è fatta subito caldissima. A ventidue giorni dal ballottaggio, in una gremitissima sala consiliare, si sono insediati il nuovo Consiglio comunale e la squadra di governo di Facchini che dopo avere giurato ha presentato le linee programmatiche. L’interesse e la curiosità dei presenti è stata per la squadra di assessori - tre uomini e due donne - che il neo sindaco ha scelto pescando tra i partiti che hanno appoggiato la Lega alle elezioni. FACCHINI ha scelto come vice Annamaria Sonia Peli, ex presidente di «Albatros» e vicina al Carroccio, che ha anche ricevuto le deleghe alle Politiche sociali e Famiglia, Terza età, Volontariato e Associazionismo. Il delicato assessorato al Bilancio è finito a Serena Moretti, pure lei della Lega. Per i Lavori pubblici e le Attività produttive il neoprimo cittadino ha optato per un volto nuovo, quello di Claudio Gnutti, di Lumezzane Popolare-Fratelli d’Italia. Gli ultimi due componenti, invece, entrambi legati a Forza Italia, sono due vecchie conoscenze. L’ex sindaco Lucio Facchinetti ha ricevuto le deleghe a Urbanistica, Edilizia privata, Cultura e Istruzione, Formazione, Aziende speciali e partecipate, l’ex coordinatore comunale di Forza Italia, Andrea Capuzzi, ha ottenuto Patrimonio, Decoro e arredo urbano, Territorio e ambiente, Rifiuti, verde pubblico e cimiteri. Restano, almeno per il momento, in mano al primo cittadino. Sport, Sicurezza e polizia Locale, Commercio e Pari opportunità. IL CLIMA si è infuocato all’elezione del presidente dell’assemblea. Le minoranze, che inizialmente speravano di poter ottenere la poltrona, hanno proposto il nome di Sergio Lorenzi della Lega, ma la maggioranza si è compattata intorno alla figura di un altro leghista Giacomo Zobbio. Al Pd è andata la vicepresidenza affidata a Francesco Becchetti. «Il programma che intendiamo portare avanti è un progetto concreto di rilancio della città – ha detto il sindaco- Al primo punto il lavoro, il commercio e l’industria con interventi radicali che prevedono il sostegno alle aziende e il confronto con commercianti e imprenditori». Obiettivo della nuova Giunta è quello di rivedere il Pgt. «A livello di viabilità- anticipa Facchini - Ipotizziamo rotatorie in via Mainone e a Mezzaluna oltre a sistemare via Roma, Matteotti, piazza Giovanni Paolo II e Noal. Una priorità sarà la sicurezza, ma al centro della nostra attività ci saranno i rapporti con le associazioni, misure contro lo spopolamento, e interventi nello sport e nella cultura portando anche il dialetto al teatro Odeon». •

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