Il polo di Sarezzo si allarga e arriverà a dieci postazioni

Gli spazi  allestiti all’interno della palestra della scuola del Comune saretino
Gli spazi allestiti all’interno della palestra della scuola del Comune saretino
Gli spazi  allestiti all’interno della palestra della scuola del Comune saretino
Gli spazi allestiti all’interno della palestra della scuola del Comune saretino

Come già annunciato nei giorni scorsi, la Comunità montana della Valle Trompia e i 18 comuni della Valle hanno fatto rete, una volta di più, per riuscire a dare il più velocemente possibile ai valtriumplini l’accesso alla vaccinazione . «Nel momento in cui siamo stati contattati da Asst per ospitare il primo punto vaccini in Valle, la Conferenza dei sindaci si è messa al lavoro al fine di individuare il luogo più idoneo alle esigenze di tutta la popolazione valtriumplina - spiega il presidente della Comunità Montana Massimo Ottelli-. In questa prima fase abbiamo optato per l'aula magna del Primo Levi di Sarezzo che si trova in una posizione baricentrica. Ne verranno allestiti altri». Nel frattempo alle 4 postazioni vaccinali presenti attualmente all’interno della sola aula magna dell’istituto saretino dal 18 marzo se ne aggiungeranno altre 6: «Andremo così a occupare tutta la superficie della palestra adiacente» annuncia Ottelli. Per l’allestimento del centro vaccinale, attivo dallo scorso 20 febbraio con il coordinamento sanitario dell’Asst di Brescia, la Comunità montana ha erogato al Comune di Sarezzo un contributo di 55 mila euro. Fondi utilizzati per l’acquisto di gazebo, sedie, frigoriferi, tavoli, apparecchiatura di sanificazione, arredi per l’area ristoro e stampanti. «I nostri operai hanno lavorato per la tinteggiatura di alcuni locali e per l'allestimento della sede vaccinale e dell'area di ristoro, mentre la Polizia locale si è occupata della parte relativa alle verifiche per la viabilità e per la tracciatura di nuovi parcheggi riservati ai disabili, il tutto in tempi rapidissimi - afferma il sindaco di Sarezzo, Donatella Ongaro -. Oltre al prezioso lavoro dei volontari della Protezione civile della Valtrompia, va sottolineata anche la collaborazione della Provincia e del dirigente scolastico dell’isituto Primo Levi».•. I.P.

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