Il presepe sul Mella compie trent’anni

Il gruppo di volontari che si occupano di allestire il grande presepe
Il gruppo di volontari che si occupano di allestire il grande presepe
Il gruppo di volontari che si occupano di allestire il grande presepe
Il gruppo di volontari che si occupano di allestire il grande presepe

Edmondo Bertussi La magia della Betlemme sul fiume, che nella notte di Marcheno diventa spettacolo affascinante di luci che danzano sull’acqua, compie 30 anni. Un traguardo ancora più significativo se si pensa che la grande stella cometa sulla capanna un anno fa ha rischiato di spegnersi. A settembre erano iniziati i lavori per il nuovo ponte che affianca quello del 1851. Lavori che avevano comportato l’abbattimento della scalinata di accesso all’area del presepe, a bordo fiume. Gli Amici del Presepio hanno avuto un momento di grande esitazione. Che fare? Il rischio era quello di perdere il filo di un rito che si ripeteva da quasi 30 anni. Si trovò una soluzione di emergenza: andata e ritorno dal cortile della canonica. Ora il ponte è finito e come promesso la scalinata è stata ricostruita. GLI AMICI si sono rimessi al lavoro: prima l’impegnativa pulitura della vegetazione cresciuta tra le costruzioni del villaggio tutto in muratura ormai stabile sul pendio che degrada dal sagrato della parrocchiale verso il Mella, su un fronte di circa 120 metri e un’area di più di 2000 metri quadrati ricavata con pazienti e continui adattamenti. Poi le riparazioni, le ricostruzioni e la messa in sicurezza dalle intemperie: sanno fare i muratori, i carpentieri, i falegnami, e ogni anno aggiungono novità da scoprire negli interni ed esterni delle costruzioni. Quest’anno invece della riproduzione della spremitura delle olive, ci sarà la montanara bottega emporio dei tempi andati dove si trovava di tutto. Si sta studiando come riprodurre scene e movimento del «fil dé la légna» che scaricava fascine e tronchi sulla apposita «batìda», la piazzola di arrivo vicino il più possibile alle case del paese. La Betlemme di Marcheno partecipa da sempre al concorso provinciale di Mcl (Movimento Cristiano Lavoratori), arrivato all’edizione numero 44. Tema: «È nato l’operaio profeta». Il traino perfetto al concorso parrocchiale dei presepi in famiglia. Dopo la processione dalla parrocchiale e la deposizione nella capanna del Bambin Gesù nella Notte di Natale, rimarrà aperto e visitabile dalle 10 alle 22 fino al 7 gennaio. Comodo grande parcheggio gli è vicino appena dopo la canonica oltre i ponti affiancati sul Mella. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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