In quattrocento a Sant’Emiliano La Camminata ha fatto il «botto»

Grande, grandissima partecipazione per la camminata di Sant’Emiliano organizzata durante il fine settimana appena trascorso, con quasi 400 persone di corsa o in marcia verso il Santuario a monte di Sarezzo, meta e rifugio tutto l’anno di chi vuole ammirare i più bei panorami della Valtrompia, ma anche destinazione molto speciale di questa seguitissima manifestazione. La camminata promossa dal gruppo Alpini di Sarezzo insieme alla sezione di Brescia, con la collaborazione del Gam (Gruppo autonomo montano) ha raccolto l’interesse di 395 partecipanti provenienti da tutta la provincia di Brescia, e non solo dal Bresciano. «Noi tutti eravamo lì, insieme ad altri volontari alpini e della Protezione civile - raccontano gli organizzatori -. È stato bellissimo vedere sfilare tutte quelle persone, che erano davvero tantissime, per le montagne saretine». Un successo che sprona a guardare avanti con gli occhi che luccicano: «Sarebbe fantastico - dicono ora gli organizzatori - trasformare l'evento in una tradizione annuale. In ogni caso, i sentieri non si muovono, anche quelli più in basso dei 1.102 metri di Sant'Emiliano, sono sempre pronti a farsi calpestare da qualche scarponcino». La manifestazione è stata pensata su tre diversi percorsi: da 8, 12 e 14,5 chilometri per permettere a tutti di apprezzare i percorsi tra i boschi della Valle. Soddisfatti anche quelli del Gam, l'associazione che si occupa della custodia del santuario di Sant'Emiliano. L’obiettivo principale del gruppo è la salvaguardia e la gestione del santuario di Sant’Emiliano, ma i volontari collaborano sempre con piacere in occasione delle manifestazioni sportive e culturali. Dalla fondazione nel 1968 come gruppo di amici appassionati della montagna, il Gam è diventato un’associazione con quasi 400 tesserati e una numerosa squadra di volontari. •. M.Ben.