In tre a caccia di notizie sulla famosa veggente

I tre protagonisti  della ricerca sulla veggente avviata a Sarezzo
I tre protagonisti della ricerca sulla veggente avviata a Sarezzo
I tre protagonisti  della ricerca sulla veggente avviata a Sarezzo
I tre protagonisti della ricerca sulla veggente avviata a Sarezzo

•• In Valtrompia sono in tanti a ricordarsi ancora di Semiramide, la veggente particolarmente conosciuta nella valle del Mella verso la metà del secolo scorso. E per chi non ne avesse mai sentito parlare, quella figura misteriosa tornerà a essere protagonista grazie all’interesse di tre giovani documentaristi che vogliono approfondire le vicende legate a questa donna, stroncata da un infarto nel 1962 all’età di 55 anni. Per raggiungere l’obiettivo si sono messi alla ricerca di testimonianze dirette, ma anche di notizie utili per sfatare qualche mito. La donna, all’anagrafe Elisa Gazzo Semiramide, attorno al 1950 acquistò con il marito Gino Ghidoni villa Usignolo, un edificio oggi ormai inglobato nel tessuto urbano di Sarezzo e diventato sede di un centro di aggregazione giovanile comunale, oltre che spazio per mostre e incontri culturali. La tradizione popolare racconta che in quella casa vivesse una veggente, appunto Semiramide, che aveva fama di ottima chiromante a livello nazionale; al punto che per consultarla arrivavano a Sarezzo personaggi di spicco da tutta Italia. Sempre restando nel campo della leggenda, si sostiene che tanta capacità e notorietà avessero un prezzo, e che la maga avesse pagato questi suoi poteri alle forze occulte. Si credeva infatti che in quella casa si celasse qualcosa di strano e orrendo. Le voci di allora raccontano che la chiromante avesse una figlia deforme, che emetteva urla raccapriccianti che facevano rabbrividire chi passava accanto alle mura di quella villa allora ancora isolata nel mezzo della campagna. «Dato che mia madre è di Zanano sono cresciuta con queste storie - racconta Silvia Ghilardi, la giornalista che insieme alla film maker Silvia Cascio e al docente Raffaele Piero Galli sta scavando nel vissuto della donna -. Abbiamo iniziato a settembre a raccogliere interviste, poi la pandemia ha rallentato la produzione. Cerchiamo curiosità, ma anche episodi inediti». Durante la fase di ricerca i documentaristi hanno già individuato dei falsi storici, e adessoo cercano testimoni diretti: persone che si rivolsero a lei per farsi predire il futuro o che la conoscevano. Chiunque avesse qualcosa da raccontare può contattare gli autori al 339 8728665 o scrivendo a semiramide.documentario@gmail.com. •. M.Ben.

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