La centralina dell’Arpa? Duferco è soddisfatta: «Ci darà solo ragione»

di M.BEN.

È un dialogo a distanza ma è pur sempre un dialogo quello tra Duferco e Comune di Nave. L’azienda commenta infatti favorevolmente il prossimo arrivo sul territorio della nuova centralina per il rilevamento dell’inquinamento atmosferico nella valle del Garza che l’Arpa installerà dopo reiterate richieste dell’amministrazione comunale. ATTRAVERSO un comunicato, la società ha fatto sapere che sostiene l’iniziativa in quanto «il monitoraggio continuo della qualità dell’aria consentirà di dimostrare in maniera puntuale come le ricadute ambientali del peaker proposto da Duferco Sviluppo siano praticamente nulle. Le emissioni dell’impianto, progettato con l’obiettivo di bilanciare la rete elettrica nazionale, sono ampiamente inferiori ai limiti di legge e poco significative dal punto di vista ambientale». Le dichiarazioni del colosso industriale arrivano in seguito all’accordo stretto dall’amministrazione guidata da Tiziano Bertoli con Arpa Lombardia, che in primavera fornirà appunto una struttura mobile per le analisi atmosferiche. Il progetto avanzato da Duferco per la realizzazione della centrale a turbogas all’interno del sito ex Stefana di via Bologna, lo ricordiamo, ha ottenuto per ora il parere favorelvole dei ministeri dell’Ambiente, dell’Interno, della Salute, dello Sviluppo economico, della presidenza del Consiglio dei ministri, della Commissione Ippc e dell’Ispra, ma il Comune ha contestato la procedura con cui sono state avviate la Valutazione d’impatto ambientale e l’Autorizzazione integrata ambientale presentando un ricorso al Tar del Lazio. Appoggiato anche dal Comune di Brescia, riguarda appunto la procedura seguita dalla conferenza dei servizi dei mesi scorsi, e che nel caso Duferco è stata ribaltata: prima viene affrontata la Valutazione di impatto ambientale (Via) e solo in seguito l’Autorizzazione integrata ambientale (Aia).

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