Lavori sullo stadio, forse è la volta buona

di Fabio Zizzo
Una veduta del «Tullio Saleri» di LumezzaneUn altro scorcio dello stadio comunale valgobbino
Una veduta del «Tullio Saleri» di LumezzaneUn altro scorcio dello stadio comunale valgobbino
Una veduta del «Tullio Saleri» di LumezzaneUn altro scorcio dello stadio comunale valgobbino
Una veduta del «Tullio Saleri» di LumezzaneUn altro scorcio dello stadio comunale valgobbino

Tra pochi giorni i riflettori del calcio si accenderanno sullo stadio «Tullio Saleri» per la presentazione della nuova stagione del Lumezzane Vgz, che milita in Eccellenza: una prima occasione per festeggiare Andrea Caracciolo e Marius Stankevicius. Il primo, attaccante e massimo acquisto dell’estate tra i dilettanti e il secondo, allenatore che ha giocato con il bomber, hanno già iniziato a calcare il terreno in allenamento. QUELLO stesso terreno di gioco, insieme alla pista di atletica che lo circonda, stanno per finire sotto i ferri. Nei giorni scorsi la giunta comunale ha infatti approvato un progetto, annunciato da mesi, per la riqualificazione dell’impianto sportivo di via Magenta, con un investimento di 234 mila euro. Aperto nel 1988, con una capienza di oltre quattromila posti, lo stadio ha ospitato anche partite celebri, quando il vecchio Lumezzane sfiorava la serie B. Ma oggi la struttura è segnata dal tempo e ha bisogno di un lifting; senza dimenticare la necessità di adeguarlo alle nuove misure anti contagio. Il progetto realizzato in «casa» dal Comune, che è proprietario dell’impianto concesso al gestore Albatros, prevede lavori sulla centrale termica, il rifacimento del terreno di gioco in erba naturale, del fondo della pista di atletica (con la tracciatura delle corsie) per l’omologazione alle disposizioni della Federazione e infine, appunto, misure anti contagio. Ma ci sarà anche l’installazione di una piattaforma all’altezza della scala raggiungibile dall’accesso di via Magenta, per permettere alle persone con disabilità di muoversi tra il campo e la tribuna coperta. Il nuovo terreno di gioco avrà un migliore drenaggio, permettendo di aumentare gli allenamenti liberando altri campi sotto stress. Per quanto riguarda le disposizioni sanitarie, negli spogliatoi saranno installati cartelloni, purificatori d’aria, divisorie tra le docce e termoscanner. L’occasione di intervenire l’ha offerta un bando regionale sugli impianti sportivi aperto fino ai primi di ottobre al quale via Monsuello partecipa per attingere ai 960 mila euro messi a disposizione del Bresciano. Sperando di veder finanziata metà della spesa a fondo perduto. •

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