Morta dopo il volo dalla finestra Il giallo di Fiorella

A quasi tre anni dalla tragedia si torna a parlare di Fiorella Bacci, la fisioterapista di 48 anni – cresciuta a Gavardo, dove ancora abitano i genitori – che il 12 luglio del 2018 è precipitata dalla terrazza della casa di cura di Arco per cui lavorava morendo in ospedale tre giorni dopo. Ieri sera su Rai Tre la trasmissione Chi l’ha visto ha ripercorso quegli ultimi drammatici istanti, dando voce ai tanti interrogativi di mamma Liliana e papà Pietro, che non credono alla versione del suicidio. «Fiorella quel giorno fa una cosa inspiegata e inspiegabile – ammette l’avvocato Marco Molinari, legale dei familiari e amico della donna – Si reca da un lato della palestra, apre una finestra, sale sulla terrazza e sulla tettoia, poi cade e si schianta sul pavimento dopo un volo di 5 o 6 metri». Ricoverata d’urgenza in ospedale a Trento, morirà in meno di 72 ore. «Quella sera sono uscita a portare l’umido e ho trovato i carabinieri – ha raccontato la madre Liliana -. Un medico ci ha chiamato e ci siamo recati a Trento. Ci hanno detto che la situazione era grave: non ha più ripreso conoscenza e se n’è andata poco dopo». •