Nel tempio delle ruote grasse c’è spazio anche per l’elettrico

di Marco Benasseni
Ruote grasse  l’alta Valtrompia dà spettacolo nel fine settimana
Ruote grasse l’alta Valtrompia dà spettacolo nel fine settimana
Ruote grasse  l’alta Valtrompia dà spettacolo nel fine settimana
Ruote grasse l’alta Valtrompia dà spettacolo nel fine settimana

Complice il bel tempo previsto per il fine settimana, a Bovegno domenica sono attesi 250 appassionati di mountain bike per la 13esima edizione della «Supermountain». A organizzare la sfida che inizierà dal Dasdana (2.200 metri) e percorrerà una delle zone più belle e selvagge della Valtrompia, è sempre il Team Brescia Dh in collaborazione con Polisportiva, Comune e Csi di Bovegno. All’altezza della malga Poffe di Stabil Fiorito il tracciato si dividerà in 2: quello più corto e facile per chi partecipa al raduno a quello più lungo e impegnativo per i professionisti. «È un percorso unico con il passaggio al roccolo di fiale e gli ultimi 6 chilometri di bosco in single track fino all’arrivo a Bovegno - precisano gli organizzatori -. La gara è aperta a tutti tesserati per l’agonistica e vale come raduno per gli altri. È comunque richiesta una buona capacità tecnica, a tutti i partecipanti e sarà rilevato il tempo». La distribuzione dei numeri inizierà domenica alle 7,30 nell’oratorio di Bovegno, poi i biker saliranno in Maniva (con mezzi propri) in località Pian delle Baste (o Casermone), e saranno riportati dall’organizzazione a recuperare le auto a fine gara. La partenza delle e-bike è fissata alle 10,45, poi partiranno gli agonisti e infine gli amatori. Le bici elettriche, come vediamo, si sono ritagliate uno spazio anche in questo evento, e nell’estate appena archiviata hanno conosciuto un grande successo; soprattutto tra ragazzi e famiglie. Lo racconta Matteo Rambaldini, titolare dell’albergo Dosso Alto, che ha trascorso la stagione consegnandole tra il Maniva, Bovegno e Brescia, assecondando un interesse facilitato ovviamente dalla pedalata assistita, ma anche dalla presenza della Greenway, la rete di percorsi ciclabili che collega la Valtrompia e la Valsabbia e si spinge fino a Brescia. L’impresa E-bike Dosso Alto è nata nel 2017 proprio per offrire un servizio di noleggio ai clienti dell’albergo ristorante Dosso Alto, aiutando in una scoperta a impatto zero delle bellezze naturali delle tre valli bresciane. Nel 2020 sono stati aperti altri due punti di noleggio: uno a Bovegno, studiato per dare la possibilità ai turisti di avere un punto d’appoggio e di noleggio intermedio, l’altro nel cuore di Brescia, per poter rispondere ad un bacino più ampio di clienti. «I siti che registrano la maggiore affluenza sono quelli di Brescia e del Maniva, da dove è partito il progetto Dosso Alto e-bike - spiega Rambaldni -. La città e l’alta valle sono i punti più richiesti per chi decide di farsi una biciclettata, mentre quello di ritiro a Bovegno viene utilizzato da chi preferisce partire da metà strada». Questa estate, complice il bel tempo, i turisti non si sono fatti attendere. «Con il caldo che ha fatto la gente scappava dalla città e arrivava in Maniva per vivere un’esperienza sulle due ruote - continua Rambaldini -. La tipologia di clienti? Una grande affluenza di famiglie e ragazzi giovani, e questi ultimi per noi sono un ottimo volano per far conoscere il territorio. Spesso tornano con altri amici». Insomma, attratti dall’e-bike molti ragazzi sono arrivati a scoprire la Valtrompia. La Greenway, come detto, è un’ottima alleata, ma i percorsi in alta Valtrompia sono molto impegnativi e non adatti a tutti. «La Greenway offre una serie di collegamenti con strutture agrituristiche e altre realtà che propongono prodotti tipici: è stata un’ottima idea, ma i tracciati qui sono ancora troppo complicati per le famiglie - precisa l’imprenditore -. Alcuni sono dedicati ad una nicchia, come gli appassionati del downhill. Comunque in Maniva abbiamo percorsi piacevoli per tutti, l’offerta non manca e l’e-bike aiuta sempre». L’autunno è iniziato ma non ci sono neppure particolari limitazioni climatiche, dato che la mini nevicata scesa in montagna nei giorni scorsi si è rivelata solo - purtroppo - un falso allarme. «Col bel tempo e le temperature gradevoli la gente può pedalare tutto il mese di ottobre - conclude Rambaldini -. Mentre il negozio di Brescia, spazio di ritiro per chi vuole andare in Franciacorta o in Maddalena, è aperto tutto l’anno». Quelli del Maniva e di Bovegno, invece, saranno aperti finché il tempo lo permetterà e poi se ne riparlerà in primavera, solitamente dal primo maggio. Molti turisti, però, durante l’estate hanno sollevato la questione ospitalità: nessun problema per l’alta valle, scarsa l’offerta nella media e nella bassa Valtrompia, dove solo due Comuni sono dotati di strutture ricettive, ovvero Bovezzo e Concesio, per un totale di 5 strutture e 45 posti letto suddivisi tra bed&breakfast ed esercizi ricettivi complementari. Almeno però nel 2020 hanno aperto a Nave due nuovi servizi extra alberghieri.•.

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