Complice il bel tempo previsto per il fine settimana, a Bovegno domenica sono attesi 250 appassionati di mountain bike per la 13esima edizione della «Supermountain». A organizzare la sfida che inizierà dal Dasdana (2.200 metri) e percorrerà una delle zone più belle e selvagge della Valtrompia, è sempre il Team Brescia Dh in collaborazione con Polisportiva, Comune e Csi di Bovegno. All’altezza della malga Poffe di Stabil Fiorito il tracciato si dividerà in 2: quello più corto e facile per chi partecipa al raduno a quello più lungo e impegnativo per i professionisti. «È un percorso unico con il passaggio al roccolo di fiale e gli ultimi 6 chilometri di bosco in single track fino all’arrivo a Bovegno - precisano gli organizzatori -. La gara è aperta a tutti tesserati per l’agonistica e vale come raduno per gli altri. È comunque richiesta una buona capacità tecnica, a tutti i partecipanti e sarà rilevato il tempo». La distribuzione dei numeri inizierà domenica alle 7,30 nell’oratorio di Bovegno, poi i biker saliranno in Maniva (con mezzi propri) in località Pian delle Baste (o Casermone), e saranno riportati dall’organizzazione a recuperare le auto a fine gara. La partenza delle e-bike è fissata alle 10,45, poi partiranno gli agonisti e infine gli amatori. Le bici elettriche, come vediamo, si sono ritagliate uno spazio anche in questo evento, e nell’estate appena archiviata hanno conosciuto un grande successo; soprattutto tra ragazzi e famiglie. Lo racconta Matteo Rambaldini, titolare dell’albergo Dosso Alto, che ha trascorso la stagione consegnandole tra il Maniva, Bovegno e Brescia, assecondando un interesse facilitato ovviamente dalla pedalata assistita, ma anche dalla presenza della Greenway, la rete di percorsi ciclabili che collega la Valtrompia e la Valsabbia e si spinge fino a Brescia. L’impresa E-bike Dosso Alto è nata nel 2017 proprio per offrire un servizio di noleggio ai clienti dell’albergo ristorante Dosso Alto, aiutando in una scoperta a impatto zero delle bellezze naturali delle tre valli bresciane. Nel 2020 sono stati aperti altri due punti di noleggio: uno a Bovegno, studiato per dare la possibilità ai turisti di avere un punto d’appoggio e di noleggio intermedio, l’altro nel cuore di Brescia, per poter rispondere ad un bacino più ampio di clienti. «I siti che registrano la maggiore affluenza sono quelli di Brescia e del Maniva, da dove è partito il progetto Dosso Alto e-bike - spiega Rambaldni -. La città e l’alta valle sono i punti più richiesti per chi decide di farsi una biciclettata, mentre quello di ritiro a Bovegno viene utilizzato da chi preferisce partire da metà strada». Questa estate, complice il bel tempo, i turisti non si sono fatti attendere. «Con il caldo che ha fatto la gente scappava dalla città e arrivava in Maniva per vivere un’esperienza sulle due ruote - continua Rambaldini -. La tipologia di clienti? Una grande affluenza di famiglie e ragazzi giovani, e questi ultimi per noi sono un ottimo volano per far conoscere il territorio. Spesso tornano con altri amici». Insomma, attratti dall’e-bike molti ragazzi sono arrivati a scoprire la Valtrompia. La Greenway, come detto, è un’ottima alleata, ma i percorsi in alta Valtrompia sono molto impegnativi e non adatti a tutti. «La Greenway offre una serie di collegamenti con strutture agrituristiche e altre realtà che propongono prodotti tipici: è stata un’ottima idea, ma i tracciati qui sono ancora troppo complicati per le famiglie - precisa l’imprenditore -. Alcuni sono dedicati ad una nicchia, come gli appassionati del downhill. Comunque in Maniva abbiamo percorsi piacevoli per tutti, l’offerta non manca e l’e-bike aiuta sempre». L’autunno è iniziato ma non ci sono neppure particolari limitazioni climatiche, dato che la mini nevicata scesa in montagna nei giorni scorsi si è rivelata solo - purtroppo - un falso allarme. «Col bel tempo e le temperature gradevoli la gente può pedalare tutto il mese di ottobre - conclude Rambaldini -. Mentre il negozio di Brescia, spazio di ritiro per chi vuole andare in Franciacorta o in Maddalena, è aperto tutto l’anno». Quelli del Maniva e di Bovegno, invece, saranno aperti finché il tempo lo permetterà e poi se ne riparlerà in primavera, solitamente dal primo maggio. Molti turisti, però, durante l’estate hanno sollevato la questione ospitalità: nessun problema per l’alta valle, scarsa l’offerta nella media e nella bassa Valtrompia, dove solo due Comuni sono dotati di strutture ricettive, ovvero Bovezzo e Concesio, per un totale di 5 strutture e 45 posti letto suddivisi tra bed&breakfast ed esercizi ricettivi complementari. Almeno però nel 2020 hanno aperto a Nave due nuovi servizi extra alberghieri.•.