Orrori del ’900 Bovegno ricorda la strage fascista

La lapide  che ricorda l’eccidio
La lapide che ricorda l’eccidio
La lapide  che ricorda l’eccidio
La lapide che ricorda l’eccidio

La memoria non è un optional quando si tratta di prevenire il ritorno di orrori grandi e piccoli. Ed è fondamentale per far capire a chi, giovane, non ha memoria e neppure consapevolezza, quanto dolore ha accompagnato la conquista della libertà e della democrazia. Domani a ricordare sarà Bovegno, e lo spunto lo offrirà la ricorrenza del massacro compiuto dai fascisti il 15 agosto del 1944, una rappresaglia contro la lotta partigiana di cui fecero le spese 15 cittadini innocenti. Sarà un’occasione per riaffermare la libertà, la pace e la giustizia che sono tornate nel nostro Paese anche grazie alla Resistenza, e succederà durante la cerimonia che il Comune e l’Associazione nazionale partigiani d’Italia hanno organizzato. Il programma prevede il ritrovo dei partecipanti in piazza Zanardelli alle 9,15, dalla quale partirà un corteo fino alla chiesa di Santa Maria Assunta, in località Piano, dove alle 10,30 sarà celebrata la messa. Alle 11,20 il corteo ripartirà in direzione di piazza Martiri della Libertà, dove è previsto un intervento del sindaco Manolo Rossini, dei rappresentati dell’Anpi e degli studenti di Bovegno coinvolti nella manifestazione. L’amministrazione comunale, infatti, da anni coinvolge ragazze e ragazzi in un momento molto sentito da tutta la comunità. La commemorazione è stata organizzata in collaborazione con l’Anpi e con l’associazione Fiamme verdi, e vede l’adesione del Comitato dei deportati nei campi di concentramento. La mattina terminerà con un momento musicale.•. M.Ben.

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