Politica monomarca Bettinsoli è da solo nella corsa al voto

di B.BERT.
Bruno Bettinsoli
Bruno Bettinsoli
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Sintomo della disaffezione per la politica o apprezzamento per il lavoro svolto? Lasciamo la risposta ai lodrinesi, i quali non hanno voluto proporre alternative alla candidatura unica per la guida del Comune: in corsa c’è ancora l’ex sindaco di lungo corso Bruno Bettinsoli Dopo i due mandati di Iside Bettinsoli, il testimone torna a un nome ben conosciuto nonché vicesindaco uscente dell’attuale maggioranza. Classe 1952, per 40 anni artigiano a capo della sua azienda di stampi e sindaco dal ’99 al 2009, oltre che presidente della Comunità montana dal 2009 al 2014, Bruno Bettinsoli si ricandida a capo della civica «Per Lodrino». «NON ERA nelle mie intenzioni, ma l’insistenza degli amici del gruppo mi hanno convinto a sostenere ancora una volta quella che considero una vera e propria sfida per paesi come Lodrino: mantenere un dignitoso livello della qualità della vita, per i giovani soprattutto, in modo che stiano bene sul loro territorio e non se ne vadano». A Lodrino in realtà c’è già molto e il paese è vivo socialmente e culturalmente grazie a un teatro, una banda molto conosciuta, alla scuola, al centro sportivo, alla banda larga e a numerose associazioni. In paesi così piccoli non si può fare tutto da soli, quindi «ben venga la collaborazione con gli enti sovracomunali sempre nell’ottica di un miglioramento dei servizi e della riqualificazione del territorio». Le priorità del candidato? «La viabilità: bisogna mettere in sicurezza la strada con la realizzazione di ciclabili e passaggi pedonali, mentre è già iniziata la trasformazione dei punti luce con l’arrivo dei led e l’installazione di nuovi pali in zone finora meno servite». •

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