Resistenza, Tita Secchi rivive grazie agli Amici

di B.BERT.

Succede dal 1973, e oggi gli Amici di Cima Caldoline torneranno a riunirsi nel loro raduno annuale ricordando Tita Secchi, il partigiano Franco, tutti i caduti nella Resistenza e gli amici «andati avanti». Al centro della giornata la memoria del partigiano fucilato il 16 settembre del 1944 nella caserma Ottaviani di Brescia. I fascisti avevano voluto eliminare un simbolo della Resistenza armata, che aveva animato organizzando nella zona di Bagolino la Brigata Perlasca della Fiamme verdi. Era stato catturato il 26 agosto proprio a Caldoline, sotto la Corna Blacca, e lì gli Amici, l’associazione di Brescia nata nel ’73, gli ha dedicato una Capanna Rifugio, una piccola cappella e una lapide collocata nel luogo della cattura. Oggi il ritrovo sarà proprio qui, sulla strada verso il Baremone che parte dal Maniva. Alle 10,30 la messa per i caduti, poi i saluti istituzionali, l’omaggio alla lapide e il pranzo offerto dagli Amici. •

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