Trent’anni di Convenzione Il Comune torna al lavoro per i diritti dell’infanzia

di M.BEN.
Bimbi protagonisti a Bovezzo
Bimbi protagonisti a Bovezzo
Bimbi protagonisti a Bovezzo
Bimbi protagonisti a Bovezzo

«I giovani, soprattutto le ragazze, chiedono un pianeta che possa ospitare loro e le generazioni future e noi adulti dobbiamo domandarci se li stiamo ascoltando, se siamo abbastanza umili e intelligenti da renderci conto che sul volto di ogni bambino si vede il futuro del mondo». Queste parole, che stanno facendo il giro del mondo, sono state pronunciate dall’ex fuoriclasse del calcio e ambasciatore dell’Unicef, David Beckham, di fronte all’Assemblea dell’Onu a New York, in occasione 30esimo anniversario della Convenzione sui diritti del fanciullo e della Giornata mondiale dei bambini. Parole arrivate anche Bovezzo, dove il Comune intende ricordare il trentennale della Convezione con la rassegna «D(i)ritti al Futuro!»: una serie di azioni che partiranno nelle prossime settimane e proseguiranno per tutto il 2020. Per prima cosa si prosegue con il progetto «Benvenuto ai nuovi nati» versione 2019, promosso da tempo dai Servizi sociali come strumento di promozione della vita attraverso il riconoscimento di un sostegno economico a favore delle famiglie nelle quali sono nati bambini. «A 30 anni dalla Convenzione c’è ancora tanto lavoro da fare. Gli ultimi dati disponibili parlano di oltre 1,2 milioni di bambini che vivono in povertà assoluta in Italia- ricorda Camilla Bianchi, assessore a Cultura, Istruzione e Servizi sociali -. Consapevoli che la strada è ancora lunga, abbiamo scelto di partire dal nostro territorio per continuare a sensibilizzare e offrire occasioni di approfondimento. La rassegna si snoderà toccando i principi fondamentali della Convenzione: vita e sviluppo, partendo dal coinvolgimento delle 62 famiglie che sono cresciute nel 2019». PER IL PROSSIMO anno ci sarà poi uno spettacolo teatrale dal titolo «La chimica invisibile», che andrà in scena il 23 marzo a cura del Gruppo teatrale «La Betulla» di Nave: propone il ritratto di sei donne che hanno dato rilevanti contributi nel campo della scienza, nonostante spesso ciò non sia stato loro riconosciuto. In aprile è già in programma una giornata per stimolare la riflessione e la logica con i «Giochi della mente» nel parco urbano 2 Aprile, con la collaborazione dell’Asd Torre e Cavallo di Sarezzo. Ci saranno poi le «Bibliolimpiadi 2020», che coinvolgeranno le prime medie di Bovezzo durante il mese di maggio 2020. Nel mese di giugno toccherà invece al contest artistico Bovezzo Urban art, per valorizzare alcuni ambienti esterni del Comune. Sono inoltre previste tre serate di approfondimento per scoprire la Convenzione Onu, la Carta dei diritti dei figli nella separazione dei genitori e un’ultimo incontro dedicato all’apprendimento e allo studio dei ragazzi.

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