Un bambino in prima fila per salvare una quercia dal cantiere in arrivo

di M.BEN.
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Greta Thunberg insegna. L’appello di Luigi, un ragazzino di Concesio che ha deciso di rivolgersi direttamente al sindaco per sollevare una questione ambientale, è stato forse ispirato dal movimento planetario stimolato dalla giovanissima ambientalista svedese, che si batte per una umanità sostenibile per fermare il cambiamento climatico. Se Greta ha raccolto l’attenzione dei media internazionali, di grandi folle di giovani e ha causato milioni di visualizzazioni sul web, anche Luigi, su scala locale ha fatto e sta facendo discutere. Il suo video pubblicato sulla pagina Facebook Concesio tutto notizie ha raccolto oltre 160 interazioni. IN 40 SECONDI il bambino ha chiesto al primo cittadino di interrompere l’intervento edilizio avviato per la costruzione del nuovo complesso residenziale in via Fratelli Lodrone. «Ho saputo che vuole costruire davanti a casa mia - spiega Luigi nel video -. Le dico che dove lei vuole costruire c’è una bella quercia secolare che bisogna salvare. Concesio e tutto il pianeta hanno bisogno di prati verdi e soprattutto del nostro aiuto». Naturalmente l’intervento non è opera del sindaco, ma di una società privata che ha ottenuto i permessi da tempo, ma l’appello del piccolo Luigi, accompagnato e guidato da mamma e papà, sta facendo fortunatamente discutere e, si spera, anche riflettere. Ben difficilmente Agostino Damiolini deciderà di bloccare il cantiere, ma proverà a verificare con l’impresa la possibilità di salvare la grande quercia messa in pericolo dai lavori; magari, senza scuoterla troppo, spostandola in un’altra area verde. Intanto il video ha messo in movimento una bella fatta di cittadini che da una parte danno ragione al piccolo definendo Concesio uno dei paesi più cementificati negli ultimi anni, mentre dall’altra - è proprio così - c’è chi punta il dito contro i genitori accusandoli di strumentalizzare il proprio figlio. Come a dire che i giovanissimi sono per ragioni anagrafiche privi di cuore e di cervello. L’ENTE LOCALE non può intervenire sulle scelte già fatte e sulle autorizzazioni concesse, ma in futuro la strategia urbanistica dovrebbe essere differente. Almeno questo dicevano le promesse elettorali. Quando occupava i banchi dell’opposizione, l’attuale maggioranza consiliare di Concesio ha preso di mira più volte alcune operazioni urbanistiche che hanno portato nuovo cemento sul territorio. E il primo esempio di un auspicabile cambio di marcia potrebbe essere rappresentato proprio dal salvataggio della vecchia quercia di Luigi.

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