Un’estate più scorrevole con via Mainone libera

di Fabio Zizzo
In via Mainone torna il doppio senso di circolazione. Ma solo per un paio di mesi
In via Mainone torna il doppio senso di circolazione. Ma solo per un paio di mesi
In via Mainone torna il doppio senso di circolazione. Ma solo per un paio di mesi
In via Mainone torna il doppio senso di circolazione. Ma solo per un paio di mesi

È arrivato quasi ironicamente in coincidenza con la prima flessione del traffico causata della ferie lo stop a un disagio viabilistico ben conosciuto a Lumezzane. Da qualche giorno e per i prossimi due mesi, ovvero fino alla fine di settembre, il tratto di via Mainone lungo il quale sono in corso da oltre un anno i cantieri per il completamento del collettore fognario è tornato al doppio senso di circolazione. La tanto annunciata revoca momentanea del senso unico - con l’obbligo di risalire verso l’incrocio con via Industriale - è diventata una certezza molto attesa dagli automobilisti e dai conducenti dei mezzi pesanti. Soprattutto per i secondi, che in questo scorcio d’estate potranno tornare a defluire dalla zona industriale e uscire dalla Valgobbia accorciando i tempi attraverso la centrale via Cavaliere Ghidini, senza dover raggiungere, come succedeva fino alla rimozione del blocco, l’incrocio all’altezza del Municipio modificato con una barriera new jersey e con una regolazione limitata del semaforo. In ogni caso, vista appunto la coincidenza con la pausa estiva per numerose aziende (alcune hanno già sospeso l’attività, altre lo hanno fatto in questo fine settimana), il vantaggio del ritorno dell’intera via Mainone alla doppia circolazione si potrà toccare con mano alla ripresa a fine agosto. La concessione del parziale ritorno alla viabilità normale è arrivata dall’Asvt, a capo degli ultimi lavori in corso di posa del collettore per poco più di un chilometro (e per un investimento di 2,5 milioni di euro), che in questo momento sta lavorando nell’alveo del Gobbia in parallelo all’asse della conduttura. Il progetto originario prevedeva un percorso continuo sotto l’asfalto di via Mainone, ma una serie di motivi tecnici e l’impossibilità di chiudere al traffico l’unica strada di accesso all’area artigianale ha indotto a scegliere per una deviazione lungo il torrente e a impatto zero sul paesaggio. Terminato questo step, l’impresa chiamata dall’Azienda servizi Valtrompia tornerà in superficie per l’ultimo tratto a scavalcare il ponte di via Faidana e fino alla curva di via Rango, quando i veicoli e mezzi pesanti dovranno nuovamente attraversare via Moretto e da lì procedere in via Industriale per tornare in via Mainone. Secondo il programma i cantieri avrebbero dovuto proseguire fino alla prossima primavera (al maggio 2023), ma gli ostacoli che si sono succeduti tra sottoservizi e la scoperta di elementi inquinanti (già rimossi con una bonifica), senza dimenticare i costi delle materie prime aumentati, hanno indotto l’Asvt a spostare il traguardo alla fine della prossima estate. Intanto i lumezzanesi attendono di sapere quando saranno risolti i disagi alla viabilità connessi all’opera anche all’incrocio del municipio: solo prima di Natale, dice l’assessore Gnutti, perché anche in ottobre sarà necessario un intervento di qualche settimana all’incrocio tra via Mainone e Industriale, mentre la prima sarà interessata anche da un lavoro di asfaltatura a carico dell’Asvt. Nel frattempo, a pochi metri di distanza, nei prossimi giorni e senza influire sul traffico inizieranno anche i tanto attesi lavori per realizzare il sottopassaggio veicolare col quale rendere più sicuro l’incrocio con via Cavaliere Ghidini. Sarà un intervento da concludere entro la fine dell’anno compartecipato dalla Comunità montana e dalla Provincia, costerà 777mila euro ed è affidato a un’impresa cremonese.•.

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