Vacanze nella natura La cascina Stallino cerca il grande pubblico

di L.P.
Un’immagine della cascina Stallino di Gardone Valtrompia
Un’immagine della cascina Stallino di Gardone Valtrompia
Un’immagine della cascina Stallino di Gardone Valtrompia
Un’immagine della cascina Stallino di Gardone Valtrompia

La cornice è quella magica dei piani di Caregno, a Gardone, poco sopra la frazione di Magno. Qui sorge la cascina «Stallino», che nei giorni scorsi è stata sede di un open day di rilancio voluto dal Comune. «Per alcuni anni questa struttura è stata gestita da cooperative - ha ricordato l’assessore a Patrimonio e Sport Andrea Moretta -; ora vogliamo rilanciarla mettendola al centro delle politiche turistiche. Attualmente, attraverso un comodato della durata di un anno che ha preso il via a luglio, è affidata all’azienda agricola Pesei guidata da Abramo Sabatti; una realtà che gestisce già una coltivazione di frutti di bosco, un agriturismo e un appartamento in affitto. Noi vogliamo portare allo Stallino le scuole, le associazioni, i gruppi e le famiglie, ma anche le aziende del territorio per valorizzare i piani di Caregno; ma c’è posto anche per realtà esterne». La cascina può essere affittata solo per un giorno o per più giorni, e dispone di cucina, salone, 32 posti letto e bagni. «Lo Stallino è un patrimonio di tutti - ha aggiunto Abramo Sabatti - a due passi dalla civiltà ma immerso nella natura, un belvedere sulla valle. Si tratta di un lascito della famiglia Tanfoglio e venne ristrutturato dall’amministrazione all’inizio degli anni 2000, come casa vacanza in sostituzione della capanna Beretta vicina al Maniva». IN ESTATE qui sono passati i bambini del basket e le loro famiglie, alcune classi dell’Istituto comprensivo di Gardone, studenti del Politecnico di Milano impegnati in un progetto, gli ospiti di una casa di riposo di Bergamo e alcune classi di Rho. Insomma: una frequentazione varia. E adesso, con la gestione Pesei l’offerta comprende percorsi didattici che spaziano dalla conoscenza delle erbe officinali a quella degli animali del bosco, una fattoria didattica, attività nel settore dell’apicoltura e la preparazione di confetture. «I segnali della nuova gestione - ha concluso Moretta - sono stati tutti positivi, e aiuteranno il Comune a capire esattamente cosa fare; magari progettando una ulteriore sistemazione dello Stallino». Per ora ci sono i numeri di Abramo (335 372332) e Chiara (327 8659556).

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