Volontari del soccorso, generosità per la vita

di M.BEN.
La consegna dell’attrezzatura  donata  dalle Fonderie Glisenti
La consegna dell’attrezzatura donata dalle Fonderie Glisenti
La consegna dell’attrezzatura  donata  dalle Fonderie Glisenti
La consegna dell’attrezzatura donata dalle Fonderie Glisenti

Per il gruppo Volontari Ambulanza di Villa Carcina guidati da Ruggero Bertazzi, la donazione avvenuta nei giorni scorsi è stato un momento significativo. Non solo perché l’associazione si è potuta dotare di un massaggiatore cardiaco automatico che permette di innalzare la percentuale di sopravvivenza dei pazienti soccorsi, ma soprattutto perché è stato vissuto come un segnale di vicinanza da parte della comunità. «La donazione da parte della Fonderie Glisenti spa è motivo di grande orgoglio –ammette Ruggero Bertazzi -. Compiamo un passo in avanti per la gestione dei nostri interventi di emergenza urgenza grazie ad un macchinario particolarmente sofisticato e costoso». Il massaggiatore permette infatti di praticare un massaggio cardiaco costante che, a differenza di quello manuale prestato dai soccorritori, non prevede nessun tipo di interruzione. Bertazzi spiega che si tratta di uno dei migliori sistemi che porta la sopravvivenza del paziente all’84%, rispetto ad un messaggio manuale che arriva al 68%. Il presidente non nasconde che il macchinario salva vita non sarebbe mai potuto entrare dalla porta della sede di via Monte Guglielmo se non fosse stato donato a causa degli altissimi costi di acquisto. «In questo periodo abbiamo avuto un forte riconoscimento da parte della comunità e del territorio. -aggiunge Bertazzi -. Non tanto per le capacità mie o del direttivo, ma soprattutto per merito dei 150 volontari che coprono i turni di emergenza urgenza ventiquattro ore su 24, oltre ai servizi di trasporto ospedaliero e dializzati. Ora partirà un corso di formazione per l’utilizzo del massaggiatore». Insomma: da una parte un’associazione che ha quasi mezzo secolo di interventi alle spalle, dall’altre un’azienda che ha 160 anni di storia, oggi guidata dalla famiglia Dalla Bona. In mezzo il desiderio del direttivo di entrare nel cuore, nelle case e nelle aziende di Villa Carcina per far percepire l’associazione Volontari ambulanza come un patrimonio di tutta la comunità. «Sulla scia emotiva dell’emergenza Covid avremmo potuto partecipare a diverse raccolte fondi- precisa Roberto Dalla Bona, titolare delle Fonderie Glisenti- Ho però preferito scegliere una forma di finanziamento non strettamente legata alla pandemia, ma che comunque rispondesse ai bisogni della nostra comunità. Nutriamo una profonda stima per i soccorritori e abbiamo deciso di dimostrare la nostra riconoscenza donando un macchinario innovativo. Pare ce ne sia solo una in provincia di Brescia». •

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