Labari alzati -delle associazioni d’arma, dai paracadutisti agli artiglieri, del Istituto compressivo, della scuola per l’infanzia “Fasani”, dell’Avis, di Bagnolo soccorso, della Società Filarmonica, della Protezione civile…- al rintocco delle campane, la marcia funebre suonata dalla banda e tantissime persone, più di cinquanta con la fascia tricolore, in rappresentanza di altrettanti comuni della provincia, hanno accolto nella basilica della Visitazione di Maria Vergine, a Bagnolo Mella, la salma del sindaco Pietro Sturla.
A celebrare la messa di commiato oltre al parroco don Faustino Pari, c’erano altri sacerdoti: don Eraldo Fracassi, Gianluca Loda, Alfredo Savoldi, Gabriele Fada, Gabriele Facchi, Omar Zanetti, Giovanni Consolati. Tutti quelli che sono intervenuti hanno ricordato le innumerevoli qualità del defunto, persona schietta e concreta, disponibile e onesta, intellettualmente curiosa e colta, specie in campo storico e geografico, poco diplomatica, ma sempre umile, ed in compenso immediata e di buon senso e con un grande cuore. Ma soprattutto si è insistito “sulla dedizione alla comunità di Bagnolo per la quale trascurava anche affetti, interessi personali, lo spassionato amore per i viaggi (da imprenditore aveva viaggiato in tutta Europa), stando vicino alla gente, cercando risposte per tutti, persino tagliando l’erba dei parchi”.
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