A 47 anni dal tragico evento il comando provinciale dei carabinieri di Brescia è tornato a commemorare l’appuntato Lorenzo Forleo, medaglia d’argento al Valor militare, morto in servizio: era il il 18 febbraio 1977 quando l'appuntato, all’epoca in servizio alla Stazione di Carpenedolo, fu assassinato da una coppia di terroristi mentre accompagnava i figli a scuola.
La cerimonia
Una cerimonia che si è svolta in mattinata alla presenza del comandante provinciale Vittorio Fragalà, del vicesindaco di Carpenedolo Roberto Rodella, del parroco don Riccardo Bergamaschi, del sindaco di Acquafredda Maurizio Donini e dei due figli dell’appuntato, Vincenzo e Adriano.
Gli alunni della scuola media statale “Angelo Bertazzoli” hanno letto alcune loro riflessioni e poesie. Poi è stata deposta una corona di fiori alla memoria per l’eroico gesto compiuto il 18 febbraio 1977.
L'agguato a Forleo
Era il 18 febbraio 1977 quando l'appuntato Lorenzo Forleo venne assassinato da una coppia di terroristi mentre accompagnava i figli a scuola. Forleo, quella mattina, cercò di fermare un uomo che stava tentando di rubare un’Alfa Romeo parcheggiata proprio vicino alla scuola. In quello stesso istante, però, da una Autobianchi A112, con al volante un complice del malvivente, partirono alcuni colpi d'arma da fuoco, ferendo gravemente l'appuntato che morì in ospedale tre giorni dopo.
Per quell’omicidio vennero accusati e arrestati i terroristi Giuseppe Piccini e Italo Dorini, autori anche dell’attentato in piazza Arnaldo del 16 dicembre 1976 a Brescia.