LA TRAGEDIA

Sbalzata da un'auto d'epoca. Muore la segretaria del club

Dramma a margine delle celebrazioni del centenario del Gran Premio d'Italia. Giovanna Compagnoni, 42 anni, viaggiava come passeggera su una Ford del 1910
Giovanna Compagnoni sull'auto poco prima dell'incidente fatale
Giovanna Compagnoni sull'auto poco prima dell'incidente fatale
Giovanna Compagnoni sull'auto poco prima dell'incidente fatale
Giovanna Compagnoni sull'auto poco prima dell'incidente fatale

Una tragedia ha funestato la giornata conclusiva delle celebrazioni promosse per il centenario del Gran Premio d'Italia. Giovanna Compagnoni, segretaria del gruppo Hrc che viaggiava come passeggera su un'auto d'epoca del 1910, è stata sbalzata dal sedile e proiettata sull'asfalto, picchiando la testa.

Trasferita in elicottero alla Poliambulanza in condizioni disperate, la 42enne di Calcinato ha cessato di vivere poche ore dopo il ricovero nel reparto di Rianimazione della clinica. Il dramma si è consumato nel piazzale del Centro Fiera di Montichiari. La sfilata di fuoriserie storiche era finita. La 42enne appassionata di motori non ha resistito alla tentazione di effettuare un giro su una Ford IT guidata da un pilota 19enne di Bolzano.

Stando ad alcune testimonianze ancora al vaglio della Polizia locale, la passeggera stava girando un video con lo smartphone e avrebbe perso l'equilibrio mentre l'auto affrontava una curva. Il pilota ha subito lanciato l'allarme. Sul posto sono confluite un'automedica e un'ambulanza, insieme all'elicottero che ha trasportato la ferita alla Poliambulanza, dove nel pomeriggio è stata sottoposta a un delicato intervento chirurgico. Ma è stato tutto inutile. I vertici dell'Hrc Fascia d'Oro e l'Amministrazione civica hanno deciso di annullare tutti gli eventi. «Siamo vicini ai familiari di Giovanna in questo momento di dolore - si legge in una nota diffusa dagli organizzatori e dall'Amministrazione civica -. La tragedia era imprevedibile perché avvenuta a manifestazione finita». Giovanna Compagnoni era un'esperta di motori: aveva maturato una lunga conoscenza nel settore dei rally prima di dedicarsi alle auto d'epoca. Da anni era commissario tecnico nelle corse organizzate dall'Historic Racing Club Fascia d'oro di Montichiari, di cui era fra i soci più attivi. Lavorava in un'autodemolizione di Bedizzole. Lascia il convivente e i genitori..

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