Droga e ’ndrangheta
Finisce in carcere
29enne di Orzinuovi

Un orceano fermato dalla Mobile
Un orceano fermato dalla Mobile
Un orceano fermato dalla Mobile
Un orceano fermato dalla Mobile

A notificargli l'ordinanza di custodia cautelare in carcere ci ha pensato la squadra Mobile della questura di Brescia che lo ha raggiunto ad Orzinuovi dove da qualche tempo risiede: associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti il reato che gli viene contestato. Ha toccato anche il Bresciano l’operazione «Rimpiazzo» che in tutta Italia ha portato all'arresto di 31 persone, e altre 23 sono indagate a piede libero, accusate a vario titolo di associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento e rapina, aggravati dal metodo mafioso, detenzione e porto illegale di armi ed esplosivi, lesioni pluriaggravate, intestazione fittizia di beni, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. LE MANETTE sono scattate ai polsi di Pierluigi Sorrentino, 29 anni originario di Vibo Marina ma residente nella Bassa Bresciana. Il lavoro della Procura Distrettuale Antimafia di Catanzaro ha permesso così di disarticolare di fatto un clan ’ndranghetista prende il nome dalla frazione Piscopio di Vibo Valentia e che dal 2010 si è posto in netta contrapposizione al potente clan Mancuso di Limbadi (sempre in provincia di Vibo Valentia), tanto da riuscire ad estendere il suo potere sino a Vibo Marina alleandosi con altri gruppi criminali della zona. Oltre 200 i poliziotti impegnati nelle prime ore di ieri mattina tra Reggio Calabria, Palermo, Roma, Bologna, L’Aquila, Prato, Livorno, Alessandria, Brescia, Nuoro e Udine nella cattura dei destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nelle scorse ore dalla magistratura calabrese. •

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