A marzo l'aeroporto «Gabriele D'Annunzio» di Montichiari accoglierà il terzo volo cargo settimanale. È l'ennesima conferma dell'incremento delle merci in partenza dallo scalo monteclarense, ben esplicitato anche dagli accordi stipulati tra Amazon e le Poste italiane che hanno evidenti ricadute sull'aeroporto bresciano. Del resto il colosso dell'e-commerce sta investendo nel Nord Italia con grande convinzione. Amazon guarda all'apertura di due centri logistici: uno a Casirate in provincia di Bergamo e l'altro a Torrazza, nel Torinese. Ma, tornando a Montichiari, secondo i dati di Assoaeroporti elaborati da Lombardia speciale - ufficio studi della Regione Lombardia, dal punti di vista delle merci l'aeroporto monteclarense è in forte crescita con 34.781 tonnellate di merci e un incremento del 42,45 per cento. Numeri che fanno del «Gabriele D'Annunzio» il sesto scalo d'Italia dal punto di vista delle merci. A picco, invece, il trasporto passeggeri. Per il 2017 Montichiari ha fatto registrare appena 13.821 (- 28% rispetto all'anno precedente) e con l'addio al volo per Leopoli (Ucraina) nel 2018 dovrebbe esserci un ulteriore ridimensionamento del trasporto passeggeri. Quest'ultimo aspetto, però, non sembra preoccupare i gestori dello scalo di Montichiari che puntano a far diventare il «Gabriele D'Annunzio» uno scalo strategico per le merci da e per tutta Europa (e non solo). Il territorio circostante, nel frattempo, si attrezza con la nascita di alcuni poli logistici strategici come quello di Vighizzolo, a Montichiari. •