IL MALTEMPO

Gambara, la tempesta lascia solo il coraggio ai volontari

di Gianbattista Manganoni
Si contano i danni all’ex asilo Mettica sede dei Volontari Associazione nazionale carabinieri della Valle del Chiese al Corvione. Tutte e tre le ambulanze in servizio sono fuori uso
Eloquente lo squarcio del tetto dell’ex asilo del Corvione dichiarato inagibile dai Vigili del fuoco dopo gli accertamenti
Eloquente lo squarcio del tetto dell’ex asilo del Corvione dichiarato inagibile dai Vigili del fuoco dopo gli accertamenti
Eloquente lo squarcio del tetto dell’ex asilo del Corvione dichiarato inagibile dai Vigili del fuoco dopo gli accertamenti
Eloquente lo squarcio del tetto dell’ex asilo del Corvione dichiarato inagibile dai Vigili del fuoco dopo gli accertamenti

Il giorno dopo la devastante tempesta si contano i danni all’ex asilo Mettica sede dei Volontari Associazione nazionale carabinieri della Valle del Chiese. E dal censimento emerge uno scenario disastroso nel polo dell’emergenza al Corvione di Gambara. Al termine del sopralluogo il responsabile provinciale delle ambulanze Giacomo Martinuzzi, conferma quanto già ipotizzato subito dopo il crollo della struttura provocata dall’ondata di maltempo. Tutte e tre le ambulanze in servizio sono fuori uso: due danneggiate dai detriti e pezzi di tetto che il fortissimo vento ha letteralmente strappato il tetto, lanciando travetti e materiali contro le due ambulanze parcheggiate a diverse decine di metri. Il terzo mezzo di soccorso, era appena uscita per un intervento, ma lungo il tragitto il motore è stato messo fuori uso dai rami di un albero caduto che dalla strada sono penetrati nel vano motore provocando danni. Per quanto riguarda la sede Martinuzzi non azzarda previsioni, ma teme che i tempi per le riparazioni siano lunghi, l’edificio è anche vincolato dalle Belle Arti. Poi ci sarà il problema del reperimento dei fondi. La struttura è stata dichiarata inagibile da Vigili del fuoco di Verolanuova intervenuti martedì pomeriggio, che assieme ai volontari hanno anche provveduto a recuperare vario materiale nella sede. «Nel polo abbiamo investito i nostri fondi come Anc. Stiamo parlando per rimanere agli ultimi mesi, qualcosa come 120 mila euro per sistemare gli impianti e metterli a norma - afferma Martinuzzi -. Avevamo da poco deciso che nel prossimo ottobre avremmo fatto la cerimonia ufficiale di inaugurazione. Insomma siamo in preda allo sconforto». Ma c’è anche una voglia straordinaria di reagire. Subito dopo la tempesta è stata inviata a Gambara una ambulanza da Roè Volciano per mantenere l’operatività del 112 - continua . Per sopperire alla mancanza della sede, è stato preso in affitto un capannone in via Montello a Gambara, «ma è certamente una soluzione momentanea e di ripiego dettata dall’emergenza», ammette Martinuzzi. Ieri mattina accompagnato da Battista Barozzi del segretaria del Partito Democratico di Gambara, è arrivato il consigliere regionale Gian Antonio Girelli per rendersi conto di persona della situazione. Girelli che ha parlato anche con l’assessore ai Lavori pubblici del comune di Gambara Angela Zucchelli e Monica Sottini responsabile dell’ufficio tecnico. «Bisogna intervenire immediatamente - afferma il consigliere regionale - per ripristinare un servizio fondamentale per le comunità. Io penso che la Regione con i fondi per le calamità naturali, sotto l’egida della prefettura possa individuare degli stanziamenti urgenti per la messa in sicurezza e soprattutto per la continuità del servizio, che è particolare. Poi si tratterà di capire come affrontare in maniera più completa la vicenda». Il presidente dell’Associazione Amici dell’asilo Mettica Gianmarco Gipponi non era potuto entrare, per motivi di sicurezza, per verificare i danni alla sede, che si trova al piano rialzato sotto la sede dei volontari del 112. •.

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