A MANTOVA

Omicidio di Yana, il processo al via l’11 aprile

L’accusa della premeditazione proietta la scure dell’ergastolo sull’ex fidanzato della ragazza il cui cadavere è stato ritrovato tra Lonato e Castiglione
Yana Malaiko è stata uccisa la notte tra il 19 e 20 gennaio 2023
Yana Malaiko è stata uccisa la notte tra il 19 e 20 gennaio 2023
Yana Malaiko è stata uccisa la notte tra il 19 e 20 gennaio 2023
Yana Malaiko è stata uccisa la notte tra il 19 e 20 gennaio 2023

L’11 aprile Dumitru Stratan, 35enne moldavo, in carcere dal gennaio dell’anno scorso, verrà processato in Corte d'assise per omicidio premeditato e occultamento di cadavere di Yana Malaiko, massacrata a 23 anni nell’appartamento di piazzale Resistenza a Castiglione delle Stiviere. Il suo corpo è stato ritrovato il 1° febbraio dell'anno scorso tra Lonato e Castiglione, dieci giorni dopo la sua scomparsa.

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L’ex fidanzato della ragazza ha accuse pesantissime che hanno impedito che il processo potesse svolgersi con il rito abbreviato richiesto dagli avvocati difensori, con il quale l’imputato avrebbe potuto usufruire dello sconto di un terzo della pena. L’accusa di omicidio è aggravata dalla premeditazione, dall’aver agito verso una persona con cui c’era una relazione affettiva e di aver colpito «un corpo minuto», in una situazione in cui non poteva difendersi. Un quadro che proietta sul processo la scure dell’ergastolo, chiesto dai familiari della giovane.

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