Quattro...indizi non fanno una prova, ma il sospetto che la Bassa sia il terminale di un giro internazionale di patenti false si sta rafforzando. I controlli sui falsi documentali promossi dalla Polizia locale di Bagnolo guidata dal comandante Nicola Caraffini, hanno portato al sequestrare della quarta patente falsa in poco tempo.
L'ultimo fermato
All’ingresso del paese gli agenti hanno fermato un'Audi A1 condotta da un 28enne originario di Bagnolo, ma attualmente residente in un altro Comune della provincia. L’auto aveva la revisione scaduta e da un primo controllo gli agenti si sono resi conto di alcune anomalie nella patente mostrata dal conducente. Con l’ausilio del database della Motorizzazione, la Polizia locale ha appurato che il permesso di guida, di provenienza polacca, era un falso.
Sono quindi scattate le sanzioni per guida senza patente (5.100 euro) e per la mancanza della revisione, oltre al sequestro del veicolo. La striscia di operazioni era iniziata con la scoperta di un autotrasportatore che era riuscito a farsi assumere da un’impresa di spedizione mostrando un documento di guida abilmente contraffatto.
Gli altri fermati
Poi era stato denunciato un nigeriano che al volante di una Citroen C3 che aveva provocato un incidente. L’extracomunitario aveva mostrato un permesso di guida falso. Nella rete era finito poi un altro autotrasportatore con una patente mai rilasciata dalle autorità. In tutti e tre i casi il permesso risultava emesso dalle autorità polacche. Le indagini proseguono per risalire a chi materialmente riproduce le patenti e a chi le vende sul mercato clandestino. Il sentore è che la Polizia locale abbia scoperto un giro illegale di vasta portata.