Si è aggravata
la ragazzina
scivolata
nell’Oglio

Si sono aggravate le condizioni di una ragazzina di 14 anni di Castrezzato che il 16 agosto ha rischiato di annegare nel fiume Oglio a Soncino, al parco Pedrera. La bambina ricoverata all’Ospedale Papa Giovanni di Bergamo è da ieri in coma farmacologico e respira soltanto grazie alle apparecchiature. La ragazzina era sul greto del fiume in compagnia di uno zio a cui era stata affidata temporaneamente dai genitori. Entrata in acqua, la 14enne è stata vista scivolare a valle trascinata dalla corrente. In un primo tempo si era pensato ad un malore, poi alla luce di alcune testimonianze i carabinieri hanno accertato che la ragazza è scivolata sul fondo, finendo con la testa sott’acqua, senza aver la forza di reagire. I soccorsi sono stati tempestivi, le condizioni sono apparse subito gravi, e le prime cure portate dai medici dell’ospedale bergamasco hanno confermato i timori. Ieri il peggioramento, il coma farmacologico e la necessità di attaccarla al respiratore. Sul versante delle indagini questa mattina a Soncino è in programma un incontro tra i carabinieri e gli amministratori comunali per valutare provvedimenti che vadano nella direzione di vietare la balneazione.

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