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Si finge carabiniere e avvocato per truffare donna di Pontevico: arrestato dai "veri" militari

di Redazione web
L'uomo, di origini campane, è stato intercettato e fermato lo scorso fine settimana a Fidenza

Si fingeva carabiniere e avvocato per truffare le persone: un uomo di origini campane è stato scoperto e fermato dai carabinieri. 

Le indagini

Un distinto signore sulla quarantina, lo scorso fine settimana, ha raggirato diverse persone utilizzando la tattica del “finto carabiniere e finto avvocato”. L'uomo, di origini campane, è stato intercettato e fermato lo scorso fine settimana dai carabinieri a Fidenza. I militari di Pontevico, dopo avere ricevuto la segnalazione da una donna per una truffa, hanno avviato immediati accertamenti e, insieme alle preziose informazioni dalla vittima, hanno individuato un veicolo sospetto verosimilmente utilizzato da truffatori per spostarsi e mettere a segno le truffe.

Le truffe

Quando erano da poco passate le 10 di sabato scorso, una donna residente a Pontevico è stata contattata sul telefono di casa da un finto avvocato che gli ha riferito che il figlio era rimasto coinvolto in un grave incidente ed aveva avuto problemi con la giustizia e che, per risolverli, era necessario l’urgente disponibilità di denaro per la difesa del parente dalle gravi accuse.

Poco dopo, a citofonare a casa della donna, uno dei truffatori che, qualificatosi come collaboratore del fantomatico legale, le chiedeva il denaro pattuito al telefono. A quel punto la proprietaria di casa non ha potuto fare altro che consegnare quanto era nella sua disponibilità: 2.500 euro.

L'intervento dei carabinieri 

I militari della Stazione carabinieri di Pontevico, hanno quindi attivato immediatamente la macchina delle ricerche, verificando con l’aiuto delle telecamere gli spostamenti dell’auto del truffatore. Quest'ultimo, dopo la commissione del colpo, era ripartito a grande velocità dalla casa della vittima per dirigersi verso il casello autostradale: da lì sono scattate le verifiche che si sono concluse a Fidenza. La perquisizione della macchina ha consentito di rinvenire il bottino.

L’uomo dovrà ora rispondere del reato di rapina impropria commessa a Pontevico e di altre truffe aggravate. In caso di sospetti chiamare sempre il 112

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