Sparito nella notte,
giallo a Borgo
San Giacomo

di Riccardo Caffi
Marco Sossi era uscito in bicicletta per raggiungere la cascina
Marco Sossi era uscito in bicicletta per raggiungere la cascina
Marco Sossi era uscito in bicicletta per raggiungere la cascina
Marco Sossi era uscito in bicicletta per raggiungere la cascina

«Marco, il figlio dello stradino, è sparito nel nulla». La notizia di una scomparsa che sta assumendo i contorni del «giallo» si è diffusa rapidamente a Borgo San Giacomo, il paese dove Marco Sossi, ha vissuto fino a un paio di anni, prima di trasferirsi con la famiglia a Genivolta, appena oltre il confine Cremonese. Di Marco Sossi, 33 anni, si sono perse le tracce da domenica.

Il papà Luigi, che tra un mese andrà pensione, è lo storico stradino alle dipendenze del Comune, conosciuto e benvoluto da tutti. È stato lui a denunciare ai carabinieri la scomparsa del figlio.

MARCO, ALLE TRE, come ogni notte, in ogni stagione, è uscito di casa in sella alla sua bicicletta elettrica, per recarsi a mungere le mucche nella stalla di una cascina di Genivolta, dove lavora come mandriano. Il luogo di lavoro dista dalla sua casa non più di tre chilometri. Ma alla stalla non è mai arrivato. Nessuna traccia di lui, né della sua bicicletta e il telefono cellulare risulta spento. Nessun indizio finora utile a comprendere che cosa sia successo, se gli sia accaduto qualcosa e se il suo sia un allontanamento spontaneo.

L’allarme è scattato lunedì quando i proprietari dell’azienda hanno telefonato a casa Sossi per sapere come mai il figlio non si fosse presentato al lavoro e ieri papà e mamma, preoccupati per un’assenza ormai diventata troppo lunga si sono rivolti ai carabinieri.

La circostanza che Marco Sossi sia uscito di casa in abiti da lavoro e alla solita ora lascia supporre che non avesse intenzione di allontanarsi.

Nell’ipotesi di un malore che potrebbe averlo colpito lungo il tragitto, ieri sono stati setacciati viottoli, strade, fossi e canali lungo i 3 chilometri dall’abitazione alla stalla. Le ricerche lungo il tragitto quotidiano non hanno portato a nulla, pertanto verranno probabilmente estese al corso del fiume Oglio, che scorre accanto all’abitato di Genivolta.

La famiglia di Marco è molto conosciuta per avere gestito per anni la tabaccheria di fianco al municipio di Borgo San Giacomo. Il figlio invece, risolti alcuni problemi personali, ha trovato un lavoro certamente impegnativo, ma sicuro e ben retribuito.

Da Borgo San Giacomo, il sindaco Giuseppe Lama e il parroco don Renato Baldussi, a nome della comunità gabianese, fanno coraggio ai genitori, augurando loro che il figlio venga al più presto ritrovato sano e salvo.

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