L'INTERVENTO

Ubriaco di notte a Vicenza, bresciano dà in escandescenze e viene portato in cella

di V.G.

È stato trovato di notte, completamente ubriaco, a più di 100 chilometri da casa. I poliziotti delle volanti di Vicenza hanno multato per ubriachezza molesta e per aver violato le disposizioni anti-Covid S.A.T.S. (sono state fornite solamente le sue iniziali), pregiudicato di 24 anni che abita a Chiari.

Il giovane ha smaltito la sbornia in una cella di sicurezza della questura ed è poi stato rimesso in libertà. Secondo la ricostruzione degli agenti del 113, l’allarme è scattato attorno alle 2 di ieri. A chiedere l’intervento della questura di Vicenza è stata una guardia giurata che ha notato il giovane in difficoltà in viale D’Alviano. All’arrivo dei poliziotti il bresciano faticava a reggersi in piedi e quasi non riusciva a parlare.

Ha detto soltanto di essere andato a Vicenza per trovare un’amica. La pattuglia delle volanti ha quindi chiesto l’intervento di un’ambulanza, ma l’ubriaco ha dato in escandescenze perché non voleva andare all’ospedale. E così, gli agenti lo hanno caricato a bordo della loro “pantera” per accompagnarlo negli uffici di viale Mazzini.

Il bresciano non aveva con sé alcun documento. Nelle tasche è però stata trovata la tessera sanitaria, che ha permesso di identificarlo. Dopodiché sono scattate le multe ed è stato portato in una delle celle di sicurezza per evitare che desse ancora in escandescenze. Il giovane è tornato in sé solamente dopo diverse ore. A quel punto, ha potuto uscire dalla questura e tornare a casa.

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