Da una situazione di emergenza conclamata a una realtà di quasi normalità. Non è stato semplice, ma a quanto pare la sindaca di Comezzano Cizzago Alida Potieri ha riordinato i pezzi della macchina comunale dopo aver lanciato un allarme sulla situazione del personale a giugno, poco dopo il suo insediamento. Va ricordato che era soprattutto la situazione dell’organico dell’Ufficio tecnico a rappresentare una spina nel fianco del Comune: di fatto il personale si era quasi azzerato a fronte della scadenza del contratto a tempo determinato stipulato dalla precedente giunta. Da settembre l’Ufficio tecnico ha un nuovo responsabile, l’architetto Renato Rizzi, il quale garantisce la propria presenza per 8 ore settimanali. È affiancato dall’architetto Giovanni De Netto, che collabora per 5 giorni alla settimana. «Non solo - spiega il sindaco -: un’impiegata dell’anagrafe è stata spostata in questo settore per seguire l’iter burocratico degli atti, per un controllo puntuale delle pratiche e per una continuità di consegne con i nuovi architetti. Fino alla fine dell’anno la situazione è stata risolta e sono contenta della professionalità, della competenza e dell’umanità riscontrate nelle persone che stanno ricostituendo l’Ufficio tecnico». SECONDO Potieri la soluzione trovata sul fronte del personale ha consentito di mettere mano anche a pratiche ferme da anni. Ma non c’è solo la questione del lavoro interno: servono anche ore di attività per garantire una adeguata apertura dello sportello al pubblico. «Abbiamo cercato di razionalizzare al massimo le spese - conclude il primo cittadino - e abbiamo tagliato su vari fronti per poter far ripartire questo ufficio, ma la storia è sempre quella della coperta corta. Tagliando e tagliando (ma mantenendo i servizi), da alcuni giorni lo sportello può essere aperto al pubblico due giorni alla settimana: il martedì dalle 10 alle 12.30 e il mercoledì dalle 14.30 alle 17. Ma entro la fine dell’anno vogliamo raggiungere l’obiettivo di garantire l’accesso anche al sabato mattina».