Ci sono silenzi di paura, silenzi imperscrutabili e silenzi dal cauto ottimismo. Al liceo Arnaldo è un silenzio che non dice. I docenti sono criptici: la giornata di ieri, quella dell'assemblea della Rsu, si conclude con le bocche cucite dei partecipanti, tutti in attesa di un documento condiviso. Nella riunione dalle 8 alle 10 l'osservato speciale è il bidello Gerardo Petruzzelli, finito al centro delle polemiche per la questione del «parabrezza lavato alla preside». Una settimana dopo, la sua versione illustrata al personale ATA e ai docenti confermerebbe quanto dichiarato dal proprio avvocato. E alcuni testimoni assicurano che l'intervento si sarebbe concluso con applausi scroscianti dei presenti in segno di rispetto e di sostegno.
L'ipotesi di un'escalation di richieste sempre più pressanti
Dalle voci che trapelano all'esterno, quello che avrebbe fatto crollare il bidello sarebbe stata l'escalation di richieste sempre più pressanti da parte di Tecla Fogliata (dirigente dell'istituto). Insomma, tutte queste testimonianze sarebbero contenute in un documento prossimo alla pubblicazione. Pare che l'attesa nella divulgazione sia dovuta dalla volontà di raggiungere una platea estesa di aderenti. Infatti, ciò che conforterebbe la rappresentanza sindacale sarebbe in quei 58 presenti alla riunione a fronte dei 70 dipendenti totali nell'istituto. Circa l'80% di partecipazione sarebbe un dato inedito per assise che solitamente non contano più di dieci di unità. Dunque, anche il fronte dei «ribelli» ben più numeroso rispetto a quanto immaginato all'inizio della seduta renderebbe tutti più convinti delle proprie azioni. Certo, osservando i volti dei docenti fuori dalla scuola, non è che si percepisca tutta questa serenità... Finito un incontro, oggi se ne prefigura uno nuovo.
Oggi l'assemblea-convegno con la preside
La preside, Tecla Fogliata, è protagonista di un'assemblea-convegno in aula magna divisa in due turni, il primo con i ragazzi del biennio, il secondo con quelli del triennio. I sussurri degli studenti indicano che la quota di assenza dalla riunione stia lentamente scendendo e che i presenti potrebbero essere ben oltre la maggioranza. Nel frattempo anche i rappresentanti dei genitori avrebbero provato a dire la loro: Federico Sgorbati nella giornata di ieri ha sollecitato il dirigente scolastico per il secondo giorno consecutivo con la richiesta di convocazione del Consiglio d'istituto. A complicare ulteriormente le cose ci sarebbero i due nuovi vicepresidi da nominare; quelli papabili, Carlotta Montagna e Manola Gavazzi - visto il quadro convulso all'interno del liceo -, al momento starebbero tentennando, indecisi se accettare o meno l'incarico. L'inquietudine regna sovrana. I docenti, in attesa che l'unità d'intenti si formalizzi, continuano a vivere attanagliati da una condizione di precarietà.. © RIPRODUZIONE RISERVATA