il tema caldo

Ma Brescia è sicura? Gli episodi di violenza e degrado accendono il dibattito elettorale

di Marta Giansanti
Del Bono: «Crimini in calo, abbassiamo i toni e non strumentalizziamo» Il sindaco respinge le critiche di Rolfi, che oggi dirà la sua sul tema
Il parcheggio del Freccia Rossa è diventato una base di spaccio di droga
Il parcheggio del Freccia Rossa è diventato una base di spaccio di droga
Il parcheggio del Freccia Rossa è diventato una base di spaccio di droga
Il parcheggio del Freccia Rossa è diventato una base di spaccio di droga

«Abbassiamo i toni e finiamola con la retorica e le strumentalizzazioni sgradevoli da campagna elettorale. Brescia, proprio come tutte le città al suo pari, è teatro di delittuosità ma i dati ci dicono che sono in calo costante. Non è vero che non siamo preoccupati ma siamo anche consapevoli del reale numero di questi fenomeni e dei profili di rischio che si dimostrano contenuti». Dopo gli ultimi fatti di cronaca avvenuti in città, dalla base di spaccio nel parcheggio del Freccia Rossa denunciata da Bresciaoggi nei giorni scorsi - su cui oggi si esprimerà il prefetto - fino ad arrivare all’omicidio del 25enne in via Creta, si infiamma un dibattito che interessa tutti. E il tema è solo uno: la sicurezza, «un problema che non è né di sinistra né di destra».

Sindaco e assessori rispondono agli attacchi del leghista Rolfi

Il sindaco Emilio Del Bono, in una conferenza stampa «urgente» convocata nel pomeriggio di ieri insieme alla sua vice Laura Castelletti e all’assessore di riferimento Valter Muchetti, ha quindi voluto chiarire alcuni punti rispedendo al mittente (Fabio Rolfi) le accuse mosse contro l’Amministrazione comunale «di negare costantemente i problemi, scaricando le responsabilità». «L’incontro nasce dopo alcuni eventi di natura diversa, legati purtroppo alla grave marginalità dovuta a un combinato disposto tra clandestinità e tossicodipendenza di qualche decina di persone, note alle forze di polizia - spiega Del Bono -, in un contesto di zone dismesse. Scheletri lasciati dalla passata storia industriale ma costantemente sgomberati, in molti casi rigenerati o in procinto di esserlo. La sicurezza è un bene primario, ognuno di noi vuole passeggiare tranquillo e vuole che chi delinque venga consegnato alla giustizia. Non lo abbiamo mai sottovalutato e quanto fatto in questi anni lo dimostra».

Del Bono: "In 10 anni la città è cambiata in meglio"

Investimenti in termini di uomini della Polizia Locale (cresciuti a 300) e di strumenti a loro disposizione «sempre nuovi e innovativi» (droni, mezzi di trasporto, spray, a breve bodycam), di sistema di videosorveglianza su tutto il territorio (238 oltre alle 650 nelle stazioni metro, connesse a tutte le forze di polizia), di illuminazione pubblica e di interventi di rigenerazione (tra cui Ideal Standard, Caserma Papa, Gnutti).«Fino a dieci anni fa, quando la città era governata da chi oggi predica sulla sicurezza, tutto questo non c’era», aggiunge Del Bono (riferendosi a Rolfi). Un territorio presidiato in maniera capillare attraverso azioni di prevenzione e repressione (100 arresti all’anno solo del nucleo giudiziaria della Polizia Locale).

Castelletti: "La sicurezza è gestita da prefetto e questore"

«Non può un candidato sindaco dire che gestirà i presidi interforze perché non è un ruolo che gli compete oltre ad essere offensivo nei confronti dei professionisti a cui lo Stato affida il compito - rincara Del Bono -. Il sindaco può e deve segnalare le problematicità e sollecitare gli interventi integrati. L’abbiamo fatto: risposte concrete e non retorica». «Le città degradate sono altre e i dati parlano chiaro. La sicurezza - ribadisce la vicesindaco Castelletti - non può essere gestita dal Comune ma dal prefetto e dal questore, che si occupano del coordinamento interforze e del presidio del territorio. Lo fanno con costanza e serietà, come dimostra l’arresto in 24 ore dell’omicida del giovane ucciso. La clandestinità è un tema complesso, a prescindere dal colore politico, ma la gestione dei flussi e la tracciabilità spettano al Governo. Il Comune deve intervenire per diminuire il disagio e lo facciamo attraverso le quotidiane azioni, le funzioni pubbliche e la rigenerazione continua».

Oggi pomeriggio Rolfi, candidato sindaco come Castelletti, rifarà sentire la sua voce sul tema sicurezza con una conferenza stampa.•. 

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