AMMINISTRAZIONE

Consiglio comunale in Loggia: a Brescia arriva il Daspo urbano, protesta in aula per la Tari/VIDEO

di Eugenio Barboglio
Il nuovo strumento inserito nel Regolamento di polizia urbana, debutterà a fine aprile e inizio maggio. Muchetti: «Ma non nelle piazze». Colpirà gli autori dei reati di accattonaggio molesto, ubriachezza molesta, atti contro la pubblica decenza e commercio abusivo
Il Consiglio comunale di Brescia ha iniziato la seduta con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del Covid e dell'attentato a Mosca di venerdì sera
Il Consiglio comunale di Brescia ha iniziato la seduta con un minuto di silenzio in ricordo delle vittime del Covid e dell'attentato a Mosca di venerdì sera
Consiglio comunale: la protesta del centrodestra per la Tari

Il Consiglio comunale di Brescia è tornato a riunirsi questa mattina a  palazzo Loggia. La seduta è iniziata con un minuto di silenzio per le vittime del Covid, essendo il primo Consiglio di marzo, mese in cui la pandemia ebbe inizio con i suoi risvolti più tragici, ma anche per le vittime dell'attentato di venerdì sera a Mosca.

Arriva il Daspo Urbano

L’amministrazione comunale di Brescia inserirà nel Regolamento di polizia urbana il Daspo urbano, tra fine aprile e inizio maggio. Sta concordando con questura e prefettura il perimetro di applicazione. L'ha annunciato nello spazio dedicato alle interrogazioni l'assessore alla Sicurezza, Valter Muchetti precisa che il centrodestra sbaglia nel considerare il Daspo urbano come uno strumento “panacea di tutti i mali” dell’ordine pubblico. “L’ordine pubblico non c’entra nulla - dice - Il Daspo urbano ha applicazione molto limitata. E precisamente colpisce gli autori dei reati di accattonaggio molesto, ubriachezza molesta, atti contro la pubblica decenza e commercio abusivo".

Niente a che vedere con risse di baby gang o spaccio, insomma. “Per quelli c’è il Daspo Willy, che spetta al questore però “. Peraltro il Daspo urbano, ha sottolineato ancora l’assessore, c’è già, introdotto nel 2017 dal ministro Minniti e in vigore nei pressi di fermate metro, bus e treni. Il Daspo urbano oltre che a specifici reati si riferisce anche a specifiche aree, che la Loggia sta mettendo a punto con questura e prefettura. Il focus saranno i parchi pubblici, non invece le piazze come Vittoria, ad esempio. “I luoghi cioè dove quel tipo di reati si commettono più frequentemente”.

Polemica sulla Tari

Nel pomeriggio, l'istituzione della raccolta porta a porta e della tariffa puntuale sul verde da parte del consiglio comunale ha scatenato l’opposizione di centrodestra che a chiusura di votazione ha alzato cartelli contro le scelte dell’amministrazione Castelletti: «voti a sinistra resti al verde»  e «green box=green tax» alcuni degli slogan lanciati dai banchi della minoranza che ha presentato una serie di emendamenti quasi tutti respinti.

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