«Diceva che l’avrebbe fatto: ora lei non c’è più»

C’è tanta incredulità, ma non solo. Nelle ore successive alla morte violenta di Giuseppina Di Luca, ad Agnosine si coglie la sensazione di una tragedia che, anche se non del tutto, era stata annunciata: «La minacciava, lo diceva in giro a tutti. Ma non ci si aspettava nulla del genere» racconta devastata dal dolore una sorella della vittima. Tra coloro che sono maggiormente sconvolti, Giorgio Bontempi, sindaco di Agnosine. «Ero già partito in macchina per andare al lavoro quando ho ricevuto la telefonata. Sono tornato indietro subito e mi sono trovato davanti al disastro, quello che non vorremmo mai succedesse. In casa c’era la ragazza. Una famiglia normale, due lavoratori, non riesco a capire». Ma in paese c’è chi è convinto che il problema fosse la separazione al punto che «gli amici cercavano di non lasciarlo solo». (...)

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