CULTURA

I tesori del Fai conquistano 26mila bresciani/GALLERY

In crescita i visitatori ai 25 «gioielli» della provincia eccezionalmente aperti per le due «Giornate di primavera»
Tanti curiosi e appassionati per le Giornate del Fai (Only Crew)
Tanti curiosi e appassionati per le Giornate del Fai (Only Crew)
Le «Giornate di primavera» del Fai conquistano i bresciani (Only Crew)

Grande successo per le Giornate Fai di Primavera. I biglietti staccati sono stati quasi 26mila nelle due date a fronte dei 22 mila del 2023, e sono cresciute anche le iscrizioni. Ben 300 i volontari - ciceroni che hanno accompagnato i bresciani nella visita ai luoghi preziosi e segreti di città e provincia. E 25 i «gioielli» eccezionalmente aperti al pubblico, per l'occasione.

Nel capoluogo hanno svelato la loro bellezza il liceo Luzzago già Palazzo Provaglio; Palazzo Bargnani e Palazzo Gaifami; gli ex Magazzini Generali; la Loggetta del Monte di Pietà e, nell'hinterland, Villa Caffetto (Calcinato)e Spazio Almag (Roncadelle).

Numerosi i luoghi aperti al pubblico anche in provincia. In particolare in Valcamonica: ad Artogne il Castellino, casa Rota già Vielmi, la chiesa di Sant’Andrea, il museo della Stampa Ludovico Pavoni, i palazzi Federici, Vaso Re e Mulino, oltre a serigrafie e ricamifici in funzione. In Val Gobbia è stato possibile ammirare il villaggio operaio Gnutti di Lumezzane, a Verolavecchia villa Alghisi Montini e la chiesa dei santi Pietro e Paolo. E ancora, a Toscolano curiosità per le chiese di Sant’Andrea e di San Pietro e Paolo, il santuario di Supina.  E a Rodengo Saiano tra i luoghi più gettonati la splendida Abbazia Olivetana, la chiesa di Cristo Risorto, San Salvatore in Castrum, ol convento dell’accademia Symposium, di villa Mondella.

Un'offerta ampia e ricca che ancora una volta non ha tradito le aspettative. Il Fai continua la sua attività di diffusione della conoscenza e salvaguardia del patrimonio culturale. Per info visitare il sito a questo link.

Un ampio resoconto sulle giornate bresciane del Fai sul quotidiano in edicola lunedì 25 marzo.

 

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