«Viva l’Italia antifascista» è la frase che oggi, 25 aprile, risuonerà in tutta Brescia, dal centro alla periferia, nel corso delle iniziative organizzate da Comune di Brescia, Anpi, circoli Acli, associazioni, comunità.
In città
Le celebrazioni in centro sono tradizionalmente quelle proposte dal Comune, con anteprima alle 10.30 al Cimitero Vantiniano con la deposizione delle corone al Sacrario dei Partigiani a cui seguirà la celebrazione della messa. Il cuore della giornata istituzionale sarà in piazza Loggia dalle 15.45, con il concerto della banda cittadina che darà il via alla cerimonia, con orazione ufficiale affidata alla studentessa Marta Cremaschi e allo studente lavoratore Christian Zoppini. Cerimonia accompagnata, come ogni anno, dal concerto della banda cittadina «Isidoro Capitanio» sotto il porticato di Palazzo Loggia sotto la direzione dei maestri Sergio Negretti e Giuliano Mariotti.
In tempo per il comizio arriveranno anche i partecipanti, che si annunciano come sempre a centinaia, della festa al Carmine promossa dalla sezione Anpi Caduti di Piazza Rovetta in collaborazione con tante altre realtà e che, a «Viva l’Italia antifascista», aggiunge: «Cessate il fuoco ovunque». Dalle 12 tavolate nelle vie Delle Battaglie, Fratelli Bandiera e Porta Pile, tra stand gastronomici e musica che, per la prima volta quest’anno, terminerà alle 16.30, all’inizio del corteo che si congiungerà alla cerimonia ufficiale in piazza Loggia.
Spazio anche alle due ruote con ll’iniziativa proposta da Fiab-Amici della Bici «Resistere, pedalare, resistere». Il ritrovo sarà in piazza Mercato alle 9.15 per un percorso di 13 chilometri in città, con tappe in luoghi significativi della Resistenza bresciana e conclusione in piazza Garibaldi.
In periferia
Diversi gli appuntamenti nei quartieri: alle 9 alla parrocchia di don Bosco messa in ricordo di tutti i caduti di Bottonaga per la libertà: Mario Bettinzoli, Oreste Ghidelli, Dante Abbiati, Dante Brodini, Francesco Lumini e Francesco Lodrini e tanti altri. Alle 10.30 deposizione una corona d'alloro alla lapide di Mario Bettinzoli in via Bottonaga. A Sant’Anna il circolo Acli propone, alle 9.30, la cerimonia al Cippo della Fantasina in ricordo dei caduti della zona e, alle 10.30, si unisce al corteo con la banda che parte dalla rotonda tra via Chiusure e via Torricella, arrivo in Piazza Buffoli dove si terra la celebrazione ufficiale.
I circoli Acli di Sant'Eufemia, San Polo e Bird, insieme ad altre associazioni, organizzano diversi appuntamenti: ritrovo a San Polo alle 9 presso le scuole di via Sabbioneta, mentre a Sant'Eufemia l'appuntamento è alle ore 9 al cimitero (tutti i dettagli su www.aclibresciane.it/eventi/festa-della-liberazione-2024). Sempre in zona est, a Caionvico a chiudere la 47esima festa della montagna iniziata il 20 aprile, organizzata dal gruppo ecologico Sella odv ci sarà l’omaggio floreale alle 9.30 al monumento dei caduti di tutte le guerre, alle 10 la messa e dalle 12.30 in oratorio, pranzo comunitario.
Infine a Sanpolino torna la pastasciuttata antifascista allo Spazio Pampuri (via Carlo Manziana 15) proposta da Comitato contro le nocività in collaborazione con La Gabbianella e cooperativa Essere. La mattinata inizia alle 11.30, al pari dell’anno scorso con la presentazione di una storia partigiana: ospite Alberto Panighetti che parlerà del suo testo appena uscito «La trappola nazista e la fine del comandante Raffaele Ménici»; a seguire, la «pastasciuttata». E non solo.