L'inflazione galoppa. Alimentari, energia elettrica, trasporti. Non c'è comparto che non sia interessato dall'aumento dei prezzi che nel mese di maggio ha registrato un vero record: +1% rispetto ad aprile e +7,3% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Una tendenza che preoccupa e che mette sempre più in ginocchio famiglie e imprese. Lo rivela il report mensile diffuso dalla commissione comunale dell'Ufficio statistica del Comune.
Rispetto al mese di aprile (tasso congiunturale) costa di più andare al bar o al ristorante (+2,9%) ma anche fare la spesa (+1,9%): in particolare ha subito un forte aumento la frutta. In aumento, naturalmente anche il comparto energia elettrica e di riflesso i trasporti (+1,2%).
Il confronto davvero choc, però, è quello con i prezzi di maggio 2021 (tasso tendenziale): nel comparto alimentari si registrano rincari del +7,5% con picchi del 19,3% nel capitolo oli e grassi (probabile riflesso delle dinamiche legate alla guerra in Ucraina); +8,7% per pane e cereali mentre la frutta registra un aumento dell'8,2%, la carne del 7,7%. Il vero "boom" si registra, e non è una sorpresa, nel capitolo abitazione, acqua, elettricità con un +27,5% di costi rispetto a maggio 2021 trainato in particolare dal costo dell'energia che registra un impressionante +84,2%, e +72,9% per il gas.