Il provvedimento

Investì il motociclista Pancaldi sulle coste di Caino: torna in carcere il 48enne ma per un'altra condanna

di Redazione cronaca
Cristian Fregoni era ai domiciliari per avere ucciso Marco Pancaldi. Ora è in cella per detenzione di un’arma senza averne titoli

In attesa che il gip si pronunci (la decisione potrebbe arrivare già nei primi giorni del 2024) sulla richiesta di giudizio immediato avanzata dalla procura di Brescia, torna in carcere Cristian Fregoni, il 48enne bresciano che lo scorso 11 agosto, sulle coste di Sant’Eusebio a Caino, alla guida di un Fiorino travolse e uccise Marco Pancaldi, motociclista 30enne di Montichiari che quel giorno stava testando una nuova due ruote da poco arrivata nella sua concessionaria di Montichiari.

Un'altra condanna pende sulle spalle di Fregoni 

Fregoni, indagato per omicidio stradale aggravato dall’averlo commesso sotto effetto di stupefacenti (era risultato positivo a oppiacei, cocaina, metadone, cannabinoidi e dopo qualche giorno in carcere era stato collocato ai domiciliari) nelle scorse ore è stato riportato in carcere a Brescia. L’uomo, alle spalle diversi precedenti penali, è infatti stato raggiunto da un ordine di carcerazione per un residuo di pena (nove mesi di reclusione per una vicenda legata al possesso di un’arma senza averne titoli) scattato dopo che il Tribunale di Sorveglianza di Brescia ha respinto la sua richiesta di affidamento in prova.

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