OLIMPIADI

JacoBS, l’oro del mondo. L’erede di Owens e Bolt

di Mario Mattei
L'emozione di Marcell Jacobs sul podio con la medaglia d'oro
L'emozione di Marcell Jacobs sul podio con la medaglia d'oro
L'emozione di Marcell Jacobs sul podio con la medaglia d'oro
L'emozione di Marcell Jacobs sul podio con la medaglia d'oro

Il giorno più bello dello sport italiano ha una firma bresciana. Ed è quella di Marcell Jacobs, stupendo vincitore della medaglia d’oro dei 100 metri alle Olimpiadi di Tokio. Un risultato che in solo momento trasforma cento metri in un mondo: quello del 26enne gardesano che diventa l’erede di Usain Bolt dopo una vita a rincorrere un sogno che adesso si è favolosamente avverato.

Il nostro anti-virus più potente è quindi Marcell Jacobs: più dell’Italia di Mancini, più di tutti gli altri medagliati di Tokyo, più del favoloso Gianmarco Tamberi che 10 minuti prima di Marcell aveva messo al collo la medaglia d’oro del salto in alto.Un risultato incredibile che ha regalato all’Italia una gioia immensa, nella disciplina più iconica dello sport. E che tutto questo sia cominciato a Brescia, è un orgoglio ancora maggiore. Che magnifica estate per lo sport azzurro, e che magnifica Olimpiade. (...)

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