la strage in romagna

La bresciana alla guida della Mercedes: "Mi sono trovata di fronte la Panda"

Desirèe Gozzini, di Pontoglio, è stata arrestata per omicidio stradale. Viaggiava insieme all'amica con la quale stava trascorrendo le vacanze in Emilia Romagna. A Pinarella di Cervia il tragico scontro con una Fiat e uno scooter: tre le vittime e tre i feriti
La tragica scena delle due auto e dello scooter che si sono scontrati a Pinarella di Cervia provocando la morte di tre persone e il ferimento di altre due (Foto pubblicata da corriereromagna.it)
La tragica scena delle due auto e dello scooter che si sono scontrati a Pinarella di Cervia provocando la morte di tre persone e il ferimento di altre due (Foto pubblicata da corriereromagna.it)
La tragica scena delle due auto e dello scooter che si sono scontrati a Pinarella di Cervia provocando la morte di tre persone e il ferimento di altre due (Foto pubblicata da corriereromagna.it)
La tragica scena delle due auto e dello scooter che si sono scontrati a Pinarella di Cervia provocando la morte di tre persone e il ferimento di altre due (Foto pubblicata da corriereromagna.it)

 

 

Cos’è accaduto la notte tra venerdì e sabato a Pinarella di Cervia, quando un terribile schianto ha causato la morte di tre persone e il ricovero di altre tre in ospedale? Una dinamica ancora tutta da ricostruire ma nel frattempo pare cambiare lo scenario ipotizzato nelle ore immediatamente successive all’impatto tra una Mercedes guidata da una 23enne di Pontoglio, una Panda e uno scooter di grossa cilindrata. A cambiare lo scenario è stata la ricostruzione fatta dalla ragazza bresciana al suo legale. Desirèe Gozzini è ai domiciliari in un appartamento a Cervia.  La comunicazione con il suo avvocato è avvenuta telefonicamente: “L’ultima cosa che ricorda – ha riferito il legale alla stampa – è che si è vista di fronte la Panda. La Fiat si sarebbe spostata verso sinistra per superare lo scooter, invadendo la corsia opposta. E a quel punto la mia assistita ha cercato di evitarla”. Lunedì per la giovane conducente arrestata nelle ore seguenti l’incidente per omicidio plurimo stradale e lesioni stradale aggravate dalla guida in stato di ebbrezza (due volte il limite consentito il tasso alcolemico rilevato), si terrà l’interrogatorio di convalida davanti al gip del tribunale di Ravenna. L’amica di 25 anni che le viaggiava accanto, V.G. anche lei di Pontoglio, non è in  pericolo di vita sebbene abbia riportato lesioni di una certa entità.

Prognosi di 90 giorni per la terza donna ferita nell’incidente- una 55enne ravennate - la quale viaggiava sulla Fiat Panda scontratasi frontalmente attorno all’una su via Bollana con la Mercedes A180 delle due turiste bresciane. Le vittime sono un 39enne di Forlì che guidava uno scooter subito dietro alla Panda. Poi una 52enne ravennate che viaggiava sulla Panda e una 62enne di Gambettola che si trovava sempre sulla Panda. Le loro salme sono state trasferite all’obitorio di Ravenna.

La Procura ha intanto disposto il sequestro delle carcasse dei tre mezzi. Secondo i rilievi della polizia locale cervese, l’impatto, molto violento, si sarebbe verificato sulla corsia opposta alla Mercedes la quale procedeva verso Cesena: l’ipotesi principale sarebbe dunque legata a un’invasione di corsia da parte dell’auto guidata dalla giovane bresciana. Una ricostruzione che però  non coincide con la spiegazione data dalla 23enne al suo avvocato. 

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