DIOCESI

Brescia, la chiesa accoglie i nuovi sacerdoti, tra loro anche un giurista, un matematico e un geometra: ecco chi sono

di Luca Goffi
La comunità religiosa ogni anno si arricchisce grazie alle vocazioni e al percorso in Seminario: sabato 10 giugno festa in Cattedrale per quattro preti novelli
Il vescovo Pierantonio Tremolada insieme ai quattro sacerdoti che saranno ordinati domani in Cattedrale
Il vescovo Pierantonio Tremolada insieme ai quattro sacerdoti che saranno ordinati domani in Cattedrale
Il vescovo Pierantonio Tremolada insieme ai quattro sacerdoti che saranno ordinati domani in Cattedrale
Il vescovo Pierantonio Tremolada insieme ai quattro sacerdoti che saranno ordinati domani in Cattedrale

Si estende la comunità religiosa della Diocesi di Brescia. Con la celebrazione di sabato 10 giugno, alle 10, Davide Bellandi, Yuri Belfiore, Francesco Bertuetti e Alberto Marchetti diventeranno sacerdoti dopo l’ordinazione nella Cattedrale di Brescia; con loro saranno ordinati anche tre Carmelitani scalzi ovvero Andrea Tesser, Piero Graziani e Alessandro Futia

Il rettore del Seminario Diocesano, don Sergio Passeri, mette in risalto la perseveranza dei quattro bresciani in un periodo complicato. «Questo è il frutto del cammino compiuto negli anni. Io ricopro il ruolo in seminario soltanto da quattro anni: abbiamo attraversato il Covid quindi, dopo un periodo difficile, accogliamo con gioia questo avvenimento - rivela Don Sergio Passeri -. Ritengo sia un motivo di positività, annunciare che i ragazzi non hanno mollato ed hanno ricevuto il sacramento». Spesso si osservano le difficoltà, la crisi vocazionale, eppure il rettore mette in luce la ricchezza delle storie di vita che popolano il seminario. «Ancora oggi in seminario ci sono 18 giovani che fanno con sincerità un cammino vocazionale. Questo è il segno più bello. Sarebbe un errore, ostinarsi nel confrontare il presente con un passato che non c'è più - dimostra Don Passeri -. La metà dei ragazzi in seminario è laureata, aveva possibilità di lavoro, una vocazione professionale definita eppure ha deciso di lasciare tutto e mettersi al servizio della Chiesa».

Una Chiesa sempre in cammino, alla ricerca del rinnovamento. «In seminario sono presenti un agronomo, un laureato in giurisprudenza. Insomma una pluralità di talenti che possono aiutare la comunità con dinamismo - spiega don Passeri -. Penso che questa ricchezza di professionalità, possa essere un'opportunità per la Chiesa in senso ampio». Non soltanto, i quattro sacerdoti, entro la fine del 2023, dovrebbe ricevere il sacramento anche un diacono. «Ognuno vive la propria spiritualità e ha bisogno di tempi differenti. Avere quattro giovani preti, è un segno ulteriore di fiducia e di speranza per la comunità» conclude il rettore del Seminario.•. 

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