Marina Berlinghieri (Pd): «Servono sostegni veri»

Marina Berlinghieri (Pd)
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Il caro bollette anche per il Pd rappresenta una «mazzata» per le famiglie e le imprese e rischia di compromettere la ripresa. Tanto che i Dem hanno chiesto al governo di stanziare le risorse necessarie per tutelare i consumatori dagli aumenti. L'impennata senza precedenti delle bollette energetiche conferma la necessità di rafforzare gli strumenti per rendere socialmente sostenibile la transizione ecologica. Paesi come Spagna e Germania stanno varando iniziative legislative, spostando parte degli oneri di sistema ad altre fonti di finanziamento. In questo senso è intervenuta Marina, vice presidente del gruppo parlamentare del Pd alla Camara. «Il significativo aumento del costo dell’energia richiede un impegno rapido del Governo, con provvedimenti che rafforzino le misure già messe in campo nei mesi scorsi e con l’ultima legge di bilancio - ha spiegato l’onorevole Berlinghieri -. Servono risorse a sostegno dei settori economici più colpiti, della manifattura energivora e delle pmi, anche prevedendo uno scostamento di bilancio, destinando in modo strutturale i proventi delle aste ETS e lavorando su ipotesi percorribili di compartecipazione ai costi da parte dei produttori e della finanza che in questa fase stanno realizzando extraprofitti a seguito dell’aumento esponenziale del prezzo del gas». Di più. «È il momento di lavorare sulla revisione degli interventi sull’IVA e sull’incidenza degli oneri di sistema, della formazione dei prezzi e del sistema attuale degli incentivi sulle bollette; bisogna curare gli approvvigionamenti puntando sul fatto che possiamo incrementare la produzione nazionale e utilizzare in maniera più efficace le scorte anche per calmierare i prezzi - ha proseguito il vice presidente del guppo parlamentare Pd -. È inoltre necessario accelerare rapidamente la produzione di energia rinnovabile, rendendo operativo nel più breve tempo possibile il meccanismo delle aste, completando l’individuazione delle aree idonee da parte di Governo e Regioni, sbloccando e accelerando le procedure autorizzative con l’operatività della Commissione VIA-VAS del PNRR e consentendo il repowering con tecnologie più efficienti degli impianti esistenti, investendo sui sistemi di accumulo e accompagnando lo sviluppo nel Paese delle comunità energetiche». Chiaro quanto la necessità di calmierare i prezzi e consentire a famiglie e imprese di non pagare due volte per la crisi sanitaria che sta diventando sempre più crisi economica. Per il Pd quindi servono risorse a sostegno dei settori economici più colpiti, della manifattura energivora, anche prevedendo lo scostamento di bilancio. Giu.S.

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