Giulia Pedretti, co-fondatrice e amministratore delegato di Arteak, torna a Rodengo Saiano ma rimane senza limiti nel mondo. Un'incredibile storia di successo imprenditoriale, raccontata al Vita Privè di piazzale Arnaldo, nell'ambito della rassegna Oltrecultura Festival, ideata da Bresciaoggi in occasione di Bergamo Brescia Capitale italiana della cultura.
Chi è Giulia Pedretti
Inserita nel 2022 da Forbes nella "top 30" degli imprenditori europei sotto i 30 anni. Giulia Pedretti è a tutti gli effetti un’eccellenza bresciana, formatasi tra la Franciacorta, il liceo in città e l’università a Londra. La "creatura" di Giulia è Arteak, una società che si occupa di sicurezza sul lavoro e conta, ad oggi, 100 dipendenti di 19 nazionalità diverse, la sede principale a Londra e altre dislocate in 3 continenti. Diversificare è fondamentale per "gestire le risorse in posti diversi", spiega Giulia. In fondo, il rapporto umano conta più di tutto. Il suo più grande obiettivo? Salvare vite umane! "Vorrei portare in Italia il know-how e l’esperienza maturata negli anni nel campo dei servizi Hse e salvare vite umane - spiega -. In quest’ottica, sto sviluppando un nuovo progetto che ha come ambizioso traguardo quello di ridurre in modo incisivo il numero dei morti e degli incidenti sul lavoro nel nostro Paese». Un Paese, l'Italia, che ha sfiorato i mille morti lo scorso anno, pari a tre morti al giorno sul lavoro, e quasi 700mila infortuni.
L'intervista completa e le sensazioni dei presenti in sala nell'edizione di domani, 27 aprile, sul giornale Bresciaoggi, cartaceo o in versione digitale.
Prossimo appuntamento con Oltrecultura Fest: il 31 maggio con Debora Massari, figlia del Maestro dei maestri della pasticceria Iginio.